Musicista (Napoli 1754 - Oporto dopo il 1820). Si distinse quale compositore di opere teatrali (Issipile, 1796; La morte di Cleopatra, 1800; L'equivoco fortunato, 1811) e insegnante di canto in Spagna [...] e Portogallo ...
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Musicista statunitense (Somerville 1871 - New York 1937). Allievo del padre, di G. Chadwick e di E. Mandyczewski. Fu direttore d'orchestre teatrali e sinfoniche in Germania e in patria. Compose opere (fra [...] cui Cleopatra's Night, 1920), cinque sinfonie, poemi sinfonici (Salomè, 1906; Lucifer, 1914; The Ocean, 1916) e musiche di scena. ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] un premio Oscar alla carriera nel 1986, firmò le colonne sonore di grandi kolossal, come Spartacus (1960) di Stanley Kubrick e Cleopatra (1963) di Joseph L. Mankiewicz. A partire da quella di A streetcar named desire (1951; Un tram che si chiama ...
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Musicista italiano (Orvieto 1848 - Roma 1921). Studiò con J. Sbolci e T. Mabellini a Firenze. Fu dapprima violoncellista, poi direttore di orchestra a Roma, maestro di San Petronio e direttore del Comunale [...] 'orchestra nei principali teatri del mondo. Compose musica vocale-strumentale, teatrale (notissime le musiche di scena per la Cleopatra di P. Cossa, 1877) e strumentale (la suite orchestrale Scene veneziane, 1888). n Suo fratello Marino (Orvieto 1842 ...
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BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] sua attività anteriore al 1805: nel 1800 al Teatro La Fenice di Venezia egli sostenne la parte di Tianeo ne La morte di Cleopatra di S. Nasolini e G. Marinelli, e nel carnevale 1802 cantò alcune opere giocose di G. Farinelli [G. Finco], F. Paer e P ...
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Musicista statunitense (West Chester, Penn., 1910 - New York 1981). Allievo del Curtis Institute of Music di Filadelfia, vi studiò composizione con R. Scalero. Rappresentante di uno stile neoromantico, [...] Prayers of Kierkegaard (1958), per soprano, coro misto e orchestra. È inoltre autore di lavori teatrali, tra cui le opere Vanessa, su libretto di G. C. Menotti (1958), e Anthony and Cleopatra, su un adattamento di F. Zeffirelli da Shakespeare (1966). ...
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SERATO, Francesco
Romolo Giraldi
Violoncellista, concertista e insegnante, nato a Castelfranco Veneto il 17 settembre 1843 e morto a Bologna il 24 dicembre 1919. Insegnò lungamente, dal 1871, al liceo [...] fondò il "Quartetto bolognese" (Sarti, Consolini, Massarenti, Serato), complesso a lungo ammirato in Italia e all'estero. Era padre del violinista Arrigo (v., XXXI, p. 412) e della arpista Cleopatra, maritata al direttore d'orchestra Rodolfo Ferrari. ...
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BIANCHI, Adamo
Vittorio Frajese
Nacque a Bergamo nel 1764. Non si hanno notizie in merito ai suoi studi musicali, ma nel 1785 fu nominato primo tenore della basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo. [...] nell'opera Bertoldo e Bertoldino di G. Brunetti. Nel 1791 fu a Vienna, ove si distinse nella Morte di Cleopatra di S. Nasolini, e fu applauditissimo "sebbene avesse a competitore il Rubinelli" (Schmdl). Inesatta appare la sua partecipazione all ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] Moniteur furono più che favorevoli, anche se con qualche riserva sul terzo atto. Il 1° dic. 1813 la G. cantò nel ruolo di Cleopatra all'Odéon con G. Crivelli e C. Angrisani, ma in questa occasione non ebbe un buon successo di critica.
Il 6 genn. 1814 ...
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nunc est bibendum
(lat. «ora si deve bere»). – Parole iniziali di una nota ode di Orazio (I, 37), con le quali il poeta esprimeva l’esultanza sua e del popolo romano per la morte di Cleopatra e la fine del pericolo che essa rappresentava per...
aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...