COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] pietra, ricorda i cammei eseguiti per il marchese Fuentes, ambasciatore del Portogallo a Roma, un topazio con il busto di Cleopatra e un cammeo con il ritratto di Commodo di proprietà dell'antiquario Borioni. Si ricordano inoltre un calcedonio con la ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] Deposizione ora al Prado, copiata da un disegno del Bandinelli, cede nelle due tavolette con la Pesca delle perle e il Convito di Cleopatra, dipinte tra il 1570 e il 1571 per lo Studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio, alla eleganza di ritmi e al ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] di un Lamento amoroso,composto in giovane età ad imitazione della Fiammetta del Boccaccio, e inoltre di una Vita di Cleopatra Regina d'Egitto,di un libro Delle Invenzioni:tutte opere che devono essere andate perdute. E smarrito deve essere anche ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] Teresa Bertinotti, e ne La morte di Semiramide di anonimo (Assur). Durante il Carnevale 1796 fu Ottaviano Augusto ne La Cleopatra di S. Nasolini al teatro Rangoni di Modena, accanto ad Adriana Ferraresi del Bene; nell'autunno, ancora alla Pergola di ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] si segnalò nell'interpretazione della Ifigenia di P. J. Martello; fu poi la Rachele nella tragedia del Martello e la Cleopatra in quella del Dolfino, ma il successo più clamoroso le arrise il 12 giugno 1713 allorché portò trionfalmente sulle scene a ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] penna, richiamati nel testo, che rappresentano vedute prospettiche di Corfù, di Zante, della città di Candia, l'obelisco di Cleopatra e la colonna di Pompeo ad Alessandria, uno schizzo di questa città e uno, rezzamente abbozzato, del Cairo, la grande ...
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COLOMBANI, Quirino
Alberto Iesuè
Nacque, stando al Tiraboschi, a Correggio (prov. di Reggio Emilia) nella seconda metà del'600: e nei frontespizi dei suoi oratori, infatti, è sempre indicato "Quirino [...] continuo (Bruxelles, Bibliothèque du Conservatoire royal de musique, ms. 598), L'Agrippina, L'Andromeda, La Cleopatra, Il Fileno (Münster, Bibliothek des Bischöfl. Priesterseminars u. Santini-Sammlung, Sammlung Santini), l'oratorio Ilmartirio di ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] del Trocadero di Parigi per l'Esposizione universale del 1878, durante i quali eseguì tre dei suoi Intermezzi sinfonici per la Cleopatra di P. Cossa.
Queste musiche di scena (1877) - insieme con quelle per la Messalina sempre di Cossa (1876) e per ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] festeggiamenti per l'incoronazione di Caterina II. Tornato a Vienna, dal 1763 al 1765 mise in scena alcuni balletti eroici (Cleopatra, Teti e Peleo, Ifigenia), un balletto del genere turco (Le avventure del serraglio) su musica di G. Scarlatti e creò ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] i cuori e le menti di spettatori…" (p. 37).
Per la Scala nacquero dunque i balli più celebri del C. come Cleopatra (1801), Macbeth (1802), Zemira ed Azor (1805), Il tradimento di Semiramide (1813), Lamorte di Ettore (1821) e molti altri ancora che ...
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nunc est bibendum
(lat. «ora si deve bere»). – Parole iniziali di una nota ode di Orazio (I, 37), con le quali il poeta esprimeva l’esultanza sua e del popolo romano per la morte di Cleopatra e la fine del pericolo che essa rappresentava per...
aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...