FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] , ms. B 104, c. 47; Riccomini, 1972, p. 67).
Intorno al 1594 sono databili le due statue superstiti di Cesare e Cleopatra, modellate in stucco ai lati della fuga del camino, nel salone a pianterreno di palazzo Zani (Cammarota, 1986, p. 41). Sono ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] forse il compenso per altre opere giovanili, come il S. Pietro piangente, Vienna, Kunsthistorisches Museum; il Suicidio di Cleopatra, Roma, collezione Fabrizio Lemme; Adone, già Vienna, vendita Dorotheum, 27-29 febbr. 1936, n. 9; Davide con la ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] da Batoni (1761, Stoccolma, Nationalmuseum).
Ugualmente, nel 1763, l’abate di Livry (1715-1795) ordinò a Pécheux una Morte di Cleopatra (perduta) per fare da pendant a una Morte di Marcantonio dello stesso Batoni (Brest, Musée des beaux-arts).
Per il ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] con delle rose;quattro busti grandi di Stagioni;quattro busti grandi di Imperatori; Andromeda legata allo scoglio, di 3palmi; Cleopatra seduta con l'aspide al seno, di 3palmi; Putto seduto che spenge una face, di 2palmi; Giovinetto alato addormentato ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] cromatismo.
La pittura genovese fu studiata dal M. nei suoi più recenti sviluppi con tele come La morte di Cleopatra della Galleria di Palazzo Bianco, i pendants Putti come allegoria della Musica e Putti come allegoria delle Arti (collezione ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] . Qui, nello stesso anno, secondo quanto riporta il Minieri Riccio (1879, p. 37), il D. portò a termine un arazzo con Cleopatra, andato purtroppo distrutto. Ugualmente perduta è la S. Cecilia, da lui realizzata sempre nel 1778. Fra il 1783 e il 1787 ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] nazionale di Pisa (Borea, 1977), assegnabile stilisticamente a Vincenzo Dandini o al suo ambito, e la tela con Cleopatra in collezione privata a Milano (Cantelli, 1982), derivata da un modello di Felice Ficherelli noto attualmente in due versioni ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] più accentuate impronte del manierismo romano e toscano: dalla Virtù che vince il vizio (n. 9043 S. degli Uffizi) e dalla Cleopatra (nel Codice Bonola del Muzeum Narodowe di Varsavia) all'Arcangelo Michele (n. Sc. B. 901 del Gabinetto dei disegni nel ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] " napoletano. Su un accentuato registro gentileschiano è infatti giocata anche un'altra altissima opera di tale momento, la Cleopatra (Londra, coll. privata) già data alla stessa Artemisia Gentileschi da M. Gregori (in Civiltà del Seicento a Napoli ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] M., infine, l'affresco con l'Arme di Giulio III sostenuta da due angeli, in cima alla scala d'accesso alla stanza di Cleopatra nel palazzo Vaticano, che faceva parte di una serie di decorazioni che il papa aveva commissionato a Daniele ("per mezzo di ...
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nunc est bibendum
(lat. «ora si deve bere»). – Parole iniziali di una nota ode di Orazio (I, 37), con le quali il poeta esprimeva l’esultanza sua e del popolo romano per la morte di Cleopatra e la fine del pericolo che essa rappresentava per...
aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...