GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] modo del tutto innovativo, ha messo in difficoltà gli esegeti moderni.
Al periodo romano deve essere assegnata anche la Cleopatra morente, ora a Brunswick (Herzog Anton Ulrich - Museum), che al di là di particolari analogie tipologiche e strutturali ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] alcuni cassoni dipinti.
Di questa produzione sono da considerare opera del L. i due pannelli raffiguranti l'Incontro di Antonio e Cleopatra e la Battaglia di Azio (Caciorgna, pp. 237-247), conservati al North Carolina Museum of art di Raleigh, che ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] di L. Assarino), pubblicato a Milano nel 1640; in questo componimento si ricordano alcuni dipinti oggi irreperibili: fra essi una Cleopatra morente commissionata da F. M. Balbi e un Ero e Leandro eseguito per conto del re di Spagna Filippo IV e ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] ) ricorda parecchi altri quadri, fra cui Il patriarca di Gerusalemme che presenta i santi chiodi a s. Elena; Cleopatra e Marcantonio; Venere. Il taccuino dell'artista (propr. baroni Monaco di Arianello in Roma) contiene molti schizzi per composizioni ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] sculp. Romae apud montagnam ad Plateam Pasquini": Roma, Gabinetto nazionale delle stampe, vol. 58, 1, 12015), dal Bartolozzi (Cleopatra), dal Batoni, da G. Bottani (S.Bonaventura da Bagnoregio).
Il C. morì a Roma nel 1793.
Incisore di estrema ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] mitologici e galanti (Venere e Cupido, Perseo, Orfeo ed Euridice: rintracciati da Ewald, 1973), allegorici (La Frode), storici (Cleopatra morente: del quadro, citato dal Baldinucci, p. 160, e non rintracciato, esiste forse un disegno: Cortona - Jona ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] come opera del G. e ascritta successivamente alla maniera di Iacopino (Della Pergola, p. 39); una Venere e una Cleopatra attribuite nel passato talvolta a Giulio Romano e in seguito all'ambito di Baldassarre Peruzzi (ibid.). Si caratterizzano per un ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] della cosiddetta "Galleria shakespeariana", promosso dall'impresario Romualdo Gentilucci, realizzando quattro bozzetti tratti dall'Antonio e Cleopatra (due si trovano presso la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, dove sono conservate anche ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] .
Se ne ricordano alcuni esempi. Da un'invenzione del Valesio, suo maestro, incise ad acquaforte il frontespizio per la Cleopatra, tragedia di Giov. Capponi (Malvasia, 1678, II, pp. 152 s.; Gaeta Bertelà, n. 442). Altri frontespizi eseguì per opere ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] genn. 1619 ricevette la somma di 140 scudi per "lavori di musaico, stucchi e oro fatti fare in cima la fontana di Cleopatra in testa al corridore longo del palazzo Vaticano" e il 17 marzo 1620 venne pagato 230 scudi per due statue da collocare nella ...
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nunc est bibendum
(lat. «ora si deve bere»). – Parole iniziali di una nota ode di Orazio (I, 37), con le quali il poeta esprimeva l’esultanza sua e del popolo romano per la morte di Cleopatra e la fine del pericolo che essa rappresentava per...
aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...