DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , fa che Angelica ammetta il suo innamoramento solo quando le risulta che pure Medoro è di sangue reale); Lucrezia; Cleopatra (che sarà letta ed annotata con severità di giudizio da Alfieri durante il suo noviziato letterario); Creso (sulla cui ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] di Savigliano e ora in coll. privata, replica del dipinto di S. Tommaso a Torino (F. Cairo, 1983, p. 160); la Cleopatra di coll. priv. a Milano, pubblicata dalla Gregori (Il Morazzone [catal.], Varese 1962, p. 115) come opera di scuola del Morazzone ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] e H. Graf per la pratica della regia lirica.
Il debutto nella regia drammatica avvenne l'11 ott. 1951 con Cesare e Cleopatra di G. B. Shaw (compagnia RicciMagni, teatro Eliseo di Roma); V. Pandolfi scrisse che "Franco Enriques avrà modo di mettere in ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] da cui l'omonimo ballo di L. Danesi; a stampa, Torino 1876), la tragedia Giuliano l'Apostata (1877), il poema drammatico Cleopatra (al Valle, 25 nov. 1877; a stampa, Torino 1879), il dramma IBorgia (al Gerbino di Torino, dicembre 1878; a stampa, ibid ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] benedice, tratto dal romanzo di M. d'Azeglio; nel 1853 Guido Reni nel proprio studio, che sta facendo la "Cleopatra"; nel 1854 un Ritratto a cavallo per il conte Carlo Castelbarco, due quadretti rappresentanti cani, un altro raffigurante un cavallo ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] continuatore), mentre i restanti, privi di marca, sono menzionati nell'elenco dei lavori del D.: Incontro di Cesare e Cleopatra (cartone di Clemente Scarzella), Cesare ed il pastore Amiclate (cartone probabilmente eseguito nel 1741 da Andrea Martinez ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] Zelotti, pur riconoscendo prevalente la personalità del Fasolo. Spettano a lui L'incontro di Sofonisba con Massinissa, il Convito di Cleopatra e le figure di Vulcano e Venere ai fianchi del camino, lo Zelotti invece eseguì le figure di Mercurio e ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] ).
Più numeroso purtroppo risulta l'elenco dei dipinti andati dispersi, di cui si ha notizia dalle fonti. Citiamo una Cleopatra, un tempo conservata a Fossombrone nel palazzo Torricelli; una Assunta che l'artista eseguì per il conte Silvestri; un ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] Il 1778 fu un anno di duro impegno per il C.: curò infatti l'allestimento delle coreografie per tre opere veneziane, mettendo in scena Cleopatra e Li selvaggi del Kamtchadal per l'Eumene di G. B. Borghi, L'arrivo di Venere nell'isola di Cipro per il ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] a Parma; ma riguardo alla sua attività (esclusivamente in nature morte, se si eccettuano le opere giovanili già citate e una Cleopatra su rame che nel 1698 era in casa Ranuzzi a Bologna; cfr. Campori, 1870) si limitano ad elencare i suoi conunittenti ...
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nunc est bibendum
(lat. «ora si deve bere»). – Parole iniziali di una nota ode di Orazio (I, 37), con le quali il poeta esprimeva l’esultanza sua e del popolo romano per la morte di Cleopatra e la fine del pericolo che essa rappresentava per...
aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...