Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] non consente di darne esempi nel nostro volume, mi limito a ricordare il Solimano di Prospero Bonarelli, e la Cleopatra di Giovanni Delfino, quest'ultima studiata e postillata proprio dall'Alfieri quando compose la sua Cleopatraccia.
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Nel vasto ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] caratteristici anelli con ritratti femminili riproducenti le iconografie delle regine tolemaiche (Berenice II, Arsinoe I, II e III, Cleopatra II Thea).
Bibl.: Per i sarcofagi della Russia meridionale: M. Vaulina, A. Wasovwicz, Bois grecs et romains ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] pittura, eseguita ad encausto e su lastra d'ardesia, della Musa o Polymnia di Cortona; con la stessa tecnica era dipinta una Cleopatra, che si diceva scoperta a Tivoli nella villa di Adriano e che verso il 1885 era in possesso privato a Sorrento. Ma ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] , quando Augusto per primo ha stabilito la sua monarchia sulla maggior parte delle nazioni, nel momento in cui, mentre Cleopatra era prigioniera, la dinastia tolemaica in Egitto si era estinta. Da allora e fino ad oggi l’impero egiziano, stabilito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] di Otello) al motivo, di matrice platonica, dell’uomo come ‘gioco degli dei’, al centro di opere capitali come Antonio e Cleopatra o Re Lear. Né si tratta di un rapporto lineare, sviluppato solo nel senso di un riconoscimento, e di una ripresa, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] e politiche delle vicende rappresentate. Dopo quelle variazioni sul tema tragico dell’Orbecche che sono la Didone (1542) e la Cleopatra (1543), la volontà di raccontare storie “più grate in iscena” induce il Cinzio a tentare la via del lieto fine ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] in consumismo, e in quella romana che assisteva al tramonto della trionfante Hollywood sul Tevere con il film simbolo Cleopatra (1963) di Joseph L. Mankiewicz, costoso kolossal, con Liz Taylor e Richard Burton, realizzato tra feroci polemiche ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] secondo i criteri dell’epoca: valga per tutti l’esempio di All for love (1678) con cui Dryden rifece Antony and Cleopatra. Nel periodo della Restaurazione la tragedia è rappresentata anche da T. Otway, T. Southerne, N. Rowe, oltre che dal tardo ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] a New York nel 1845, che nel 1865 venne a Roma, ove compose le sue migliori opere, tra cui La morte di Cleopatra esposta all'esposizione internazionale di Filadelfia (1876), e numerosi busti in terracotta, quali quelli di John Brown, di Lincoln, di ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] cinematografica europea. Al Quo vadis? seguirono altri film storici messi in scena dallo stesso Guazzoni: come Marcantonio e Cleopatra, Giulio Cesare e Gerusalemme Liberata, che ebbero pure notevole successo.
Ma il film che superò tutti e segnò ...
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nunc est bibendum
(lat. «ora si deve bere»). – Parole iniziali di una nota ode di Orazio (I, 37), con le quali il poeta esprimeva l’esultanza sua e del popolo romano per la morte di Cleopatra e la fine del pericolo che essa rappresentava per...
aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...