GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] 449).
Questa affermazione di una necessaria autonomia del giudizio fu comune a tutti gli studi del Gaudenzi. Nelle opere storiche (Di Cleopatra reina d'Egitto la vita, Pisa 1642; I fatti d'Alessandro il Grande, ibid. 1645) lamentò la decadenza della ...
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SEVERO da Ravenna
Giulia Zaccariotto
SEVERO da Ravenna. – Nacque tra il 1465 e il 1475 probabilmente a Ravenna, figlio dello scultore Domenico de Calcetis, ovvero anche Calzetta, prendendo il nome del [...] (Ferrari, 2003), una Donna con cornucopia, un’Atalanta e un Corpus Christi (Berlino, Bode-Museum). Ancora una grande Cleopatra (New York, Metropolitan Museum of art) la Regina Tomiri (New York, Frick Collection), le Sirene reggi-candela (Washington ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] 'Esposizione nazionale di belle arti di Roma del 1883. Si inseriscono in questo filone letterario altri lavori come Cleopatra e Apollodoro e Radames solleva Aida svenuta sul campo di battaglia (ubicazione ignota; citato in documento manoscritto).
Il ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] dagli angeli (Modena, coll. privata; cfr. Coliva, 1980, n. 63), la splendida tela con L'approdo di un corteo (Cleopatra?; in Nell'età di Correggio..., 1986, n. 175). Questo periodo culmina nella decorazione della cappella dei falegnami in S. Maria ...
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TOCCAFONDI, Bianca
Paolo Puppa
Nacque a Firenze il 27 maggio del 1922. Era la secondogenita di Maria e Gastone Toccafondi, in un elenco che annovera due fratellini Luciano e Athos, destinati a morire [...] Giorgio Albertazzi, al Festival di Taormina del 1995, duettava alla pari coll’attore, tra velenosità e moine muliebri in Antonio e Cleopatra. Nel 2000 fu Cecilia, la moglie del cinico barone ne Il figlio di Pulcinella di De Filippo, diretta da Geppy ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] Dict. of British Portr., II, London 1979, p. 43). Tra le poche altre opere da cavalletto figura il suo pastello con Cleopatra nel City Museum and Art Gallery di Plymouth.
La fama che il C. ebbe presso i contemporanei, enorme come la sua produzione e ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] di chiara ispirazione veronesiana in un’ampia scena allegorica e illusionistica.
Del 1601 sono gli affreschi con Storie di Cleopatra con complesse quadrature che decorano la volta del salone di villa Calini del Cedro a Calino, mentre dell’anno ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] di Milano del 7 marzo), e scrisse occasionalmente musiche per allestimenti fuori città: è però dubbio il caso della Cleopatra regnante (1700), rappresentata al teatro S. Giacomo di Novi, testimoniato da Quadrio e Schmidl sulle basi di un fantomatico ...
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Vedi CNIDO dell'anno: 1959 - 1994
CNIDO (v. vol. II, p. 726)
R. Özgan
Sulla base delle ricerche condotte dagli inglesi G. Bean e J. Cook, si ritiene che la città arcaica sorgesse nei pressi dell'odierna [...] ultime e il nartece sono impreziositi da mosaici; si conserva anche la firma della donatrice, una certa Cleopatra. L'esonartece è fiancheggiato da due torri che appartenevano originariamente alla fortificazione ellenistica. Resti di gradini fanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rappresentazione visiva della musica romana
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano la presenza della musica [...] per eccellenza, come nel passo in cui, descrivendo la battaglia di Azio rappresentata sullo scudo di Enea, racconta di Cleopatra che incita le truppe con il “patrio sistro” (Eneide, 8, 696). Nelle immagini questo strumento, formato da un telaio ...
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nunc est bibendum
(lat. «ora si deve bere»). – Parole iniziali di una nota ode di Orazio (I, 37), con le quali il poeta esprimeva l’esultanza sua e del popolo romano per la morte di Cleopatra e la fine del pericolo che essa rappresentava per...
aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...