GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] il principe Augusto conte di Sussex, sesto figlio del re Giorgio III. Il 13 agosto dello stesso anno la G. fu di nuovo terzo atto. Il 1° dic. 1813 la G. cantò nel ruolo di Cleopatra all'Odéon con G. Crivelli e C. Angrisani, ma in questa occasione non ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] fuori città: è però dubbio il caso della Cleopatra regnante (1700), rappresentata al teatro S. Giacomo Fonti e Bibl.: F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, III, parte 2, Milano 1744, p. 485; G. Barblan, Il teatro musicale in Milano ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] p. 37), il D. portò a termine un arazzo con Cleopatra, andato purtroppo distrutto. Ugualmente perduta è la S. Cecilia, da , Galatina 1976, pp. 606 s.; II, ibid. 1976, pp. 13, 21; III, ibid. 1977, pp. 633 ss.; Id., Le manifatture d'arte di Carlo di ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] in obitum fratris sui si trova a Londra, British Library, Cotton Cleopatra, CV, cc. 162v-166v.
Epistole e lettere di Pacini si nel Rinascimento. Appunti d’archivio, in Italia medioevale e umanistica, III (1960), pp. 189-210 (in partic. pp. 200-204 ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] (Della Pergola, p. 39); una Venere e una Cleopatra attribuite nel passato talvolta a Giulio Romano e in seguito Documenti per la storia, le arti e le industrie delle provincie napoletane, III, Napoli 1885, pp. 448 s.; F. Zeri, Intorno a Gerolamo ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] di Gerusalemme che presenta i santi chiodi a s. Elena; Cleopatra e Marcantonio; Venere. Il taccuino dell'artista (propr. baroni 1776, pp. 137, 241; S. Latuada, Descrizione di Milano, III, Milano 1837, p. 104 (nomina il B. - chiamandolo erroneamente ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] passò poi al teatro Rangoni di Modena per la Cleopatra di S. Nasolini e nel 1797 al teatro Michtner, Das alte Burgtheater als Operbühne, Wien 1970, p. 281; Storia dell'opera, III, Torino 1977, p. 336; Ch. Burney, Viaggiomusicale in Italia, a cura di ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] T. S. Eliot, stesso teatro, 12 dic. 1950; Cesare e Cleopatra di G. B. Shaw, stesso teatro, il genn. 1952), e teatrali, I, Roma 1900, p. 52; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, III, Torino 1955, pp. 59, 185, 194, 307, 556; IV, ibid. 1958, pp ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] Valesio, suo maestro, incise ad acquaforte il frontespizio per la Cleopatra, tragedia di Giov. Capponi (Malvasia, 1678, II, pp. Munich 1832, n. 795; II, ibid. 1833, nn. 232, 313, 1314; III, ibid. 1834, nn. 249, 253, 648; F. De Boni, Biografia degli ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] Scala nacquero dunque i balli più celebri del C. come Cleopatra (1801), Macbeth (1802), Zemira ed Azor (1805), Il Catal. ofOpera Librettos Printed Before 1800, New York 1967, I-II, passim; III, pp. 1223, 1481; L. Rossi, Il ballo alla Scala,1778-1970, ...
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