. Figlia di Tolomeo XIII Dionysos, soprannominato Aulete. Dei quattro figli che, uccisa Berenice IV, rimasero ad Aulete ricollocato sul trono dai soldati di Gabinio, A. aveva, nel 55 a. C., tra i dieci [...] romano, non tardò a soggiacere in Tarso alle grazie di Cleopatra, e questa, tra i favori che chiese e ottenne, infatti nel tempio di Artemide.
Fonti: Caes., Bell. Alex., 23; Bell. civ., III, 112, 10-11; Dione, XLII, 10, 35, 42; XLIII, 19; Giuseppe ...
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Unica figlia legittima di Tolomeo XIII, soprannominato Aulete, era nata dal matrimonio di lui con la sorella Cleopatra Trifena. Quando Aulete nel 58 a. C. fuggì da Alessandria, il potere fu affidato alla [...] Aulete sul trono. Uno dei primi atti del restaurato sovrano fu l'uccisione della propria figlia.
Fonti: Strabone, XVII, p. 796; Porfirio, in Fragm. hist. graec., III, 716, 723; Dione, XXXIV, 13, 1; 57, 1; Clemente Aless., Stromata, 1, 21, p. 396. ...
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TURCHI, Alessandro, detto l'Orbetto
Antonio Morassi
Pittore, nato a Verona nel 1581, morto a Roma nel 1648 o '50. Deve il soprannome o al suo strabisno, o, secondo il Dal Pozzo, perché da giovinetto [...] di Brera una Madonna della Neve, al Louvre una Cleopatra, a Dresda diversi quadretti su lavagna, tra cui un , p. 173 segg.; L. Lanzi, Storia pittorica, ecc., Pisa 1816, III, p. 236 segg.; Nagler, Künstlerlexikon, Monaco 1849; D. Zannandreis, Le ...
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(App. III, I, p. 203)
Musicista statunitense, morto a New York il 23 gennaio 1981. Dal suo sodalizio con G. C. Menotti nacquero l'opera Vanessa, rappresentata per la prima volta a New York nel 1958, e [...] Bridge che nel 1959 fu presentata al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Particolare risonanza ebbe l'opera Antony and Cleopatra, nell'adattamento di F. Zeffirelli dall'omonima tragedia di Shakespeare, composta per il Metropolitan di New York dove fu ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] 3650 a.C.); Naqada II o Gerzeano (ca. 3650-3300 a.C.); Naqada III o Semaineano (ca. 3300-3100 a.C.), ciascuna a sua volta suddivisa in a.C., dopo la sconfitta subita ad Azio dalla flotta di Cleopatra VII e di Marco Antonio nel settembre del 31 a.C ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] anzi in grazia della sua sconfitta ad opera delle male arti di Cleopatra e di Augusto, al di sopra di chi lo ha vinto, odio e inflessibilità: fosse da lui o da altri scritto l’Avviso alla III ed. (1822), ben ci dice il carattere della critica e del ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] , una porta detta "di San Paolo" (o di Cleopatra), in realtà tardoantica, e ampie necropoli. Spicca proprio il ed era loro proibito costruire case. La sedentarizzazione deve essere avvenuta tra il III e il I sec. a.C., se all'epoca di Strabone P. ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] autore, tra l'altro, della tragedia La Cleopatra... (Napoli 1736).
Fonti e Bibl.: La ., 180, 189, 194, 224, 227, 234, 236, 265, 668, 304-311, 330, 331; II, pp. 338-341; III, pp. 14, 16, 21, 26, passim, alle pp. 34-46 e 83-90 e 98-105, 124, 130, 133, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] - lo stesso che, con la Didone, l'Altile, la Cleopatra, l'Orbecche, l'Egle assecondò la passione di E. per G. G. Ferrero, Roma 1956-58, ad vocem; A. Caro, Lett. familiari, I-III, a cura di A. Greco, Firenze 1957-59, ad vocem; P. Aretino, Lett. sull ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] che non sia proprio del serpente [...] o la persiana Amestri [...] o Cleopatra, non morta ma conversa in serpe al morso del serpe; o esempio da F. Wedekind in Die Büchse der Pandora, atto III, da D'Annunzio in Giovanni Episcopo. Il sadismo non sarà ...
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