Le tradizioni antiche sull'origine dell'eforato spartano, hanno scarso valore storico: così quella che ne attribuisce l'istituzione a Licurgo (Erod., I, 65; Senof., Resp. Lac., 8, 3; 11, 1); come l'altra [...] loro teoria, secondo cui l'eforato era emanazione del potere regio, e quindi dipendente di diritto dai re. Nel 227 Cleomene III, trucidati gli efori in carica, sostenne dinnanzi all'apella il diritto dei re di sopprimere e riassorbire la magistratura ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig. 3). L’E. fu governato in un primo tempo da Cleomene di Naucrati, poi, dopo la morte di Alessandro e le spartizioni avvenute tra i suoi generali, fu assegnato a Tolomeo di Lago, il ...
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Vedi NIKERATOS dell'anno: 1963 - 1996
NIKERATOS (v. vol. V, p. 475)
P. Moreno
Le contraddizioni che apparivano nella voce precedente sono ora sanabili: l'artista era proposto «nella prima età ellenistica», [...] di Damarato, come quella di Alcibiade, si era conclusa in Oriente, dove il sovrano, in seguito a un contrasto con Cleomene, aveva trovato accoglienza da parte di Dario, che gli aveva assegnato in Misia un dominio esteso alla Teutrania e a Pergamo ...
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Nella tradizione più antica ci appaiono come una stirpe ateniese: una tradizione più tarda fa gli Alcmeonidi insieme coi Peonidi discendenti di Nestore. Evidentemente agli Alcmeonidi si applica una tradizione, [...] con essi per la cacciata dei tiranni. Gli Spartani, dopo un'infruttuosa spedizione comandata da Anchimolio, mandarono il re Cleomene, il quale liberò Atene dai Pisistratidi, onde Clistene, figlio di Megacle, si sarebbe insediato nel potere e avrebbe ...
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IPPIA (‛Ιππίας, Hippias)
Paola Zancan
Figlio del tiranno Pisistrato. Se fosse primogenito I. o Ipparco, è questione controversa fin dal tempo di Tucidide. L'opinione allora comune, che Tucidide invano [...] Ma poco dopo gli Alcmeonidi, con l'aiuto dell'oracolo delfico e le forze di un esercito spartano comandato dal re Cleomene, riuscirono a occupare Atene. I., assediato nell'acropoli, capitolò dopo pochi giorni (510). Si ritirò nel suo possedimento di ...
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ZEFFIRINO papa, santo
Romano di nascita, fu eletto papa alla morte di Vittore I (v.) - circa il 198 - come rappresentante, probabilmente, di quello stesso gruppo latino-africano che si era affermato [...] di combattere queste tendenze lo fece contrapponendo ad esse le vedute dei monarchiani (v. monarchianismo) patrocinate da Cleomene e da Sabellio. Avversario del millenarismo (durante il suo pontificato il prete romano Caio giunse ad affermare che ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA (v. vol. vii, pp. 429-433)
Red.
I risultati degli scavi degli ultimi anni, sull'acropoli, hanno chiarito che l'edificio circolare - già ritenuto dagli [...] , sono in corso sondaggi con lo scopo di localizzare i santuarî nominati dalle fonti: il famoso tempio di Pasiphae (Plut., Agis, 9; Cleomene, 7; Cic., De divin., i, 43; Tertull., De Anima, 56) e il santuario di Ares Therìtas (Paus., iii, 19, 7). In ...
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ORCOMENO (ὁ e ἡ 'Ορχομενάς, Orchomĕnus) di Arcadia
Doro Levi
Antichissima città greca dell'Arcadia, che Omero chiama anche ricca di greggi (πολύμηλος); il suo territorio, confinante con quelli di Stinfalo [...] rivalità con Mantinea si staccò dalla Lega arcadica; parteggiò quindi per gli Etoli contro gli Achei, e fu conquistata da Cleomene e da Antigono, finché finalmente entrò nella Lega achea. Pausania nella città nuova menziona santuarî di Posidone e di ...
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Nome di alcuni re spartani della famiglia degli Euripontidi: 1. A. I, figlio di Anassidamo (principio sec. 6º a. C.). 2. A. II, figlio di Zeussidamo, regnò dal 469 a. C. alla fine del 427 o al principio [...] visse lungamente in esilio dopo la morte del fratello Agide IV (241), e al ritorno (227) fu assassinato in oscure circostanze: secondo alcuni da oppositori politici del fratello che ne temevano la vendetta, secondo altri per volontà di Cleomene III. ...
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ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] riformatore dell’ordinamento divenga dapprima signore assoluto della propria patria è ribadita con gli esempi plutarchei di Agide e Cleomene.
E debbesi pigliare questo per una regola generale: che mai o rado occorre che alcuna republica o regno sia ...
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patronomo
patrònomo s. m. [dal gr. πατρονόμος, comp. di πατήρ -τρός «padre» e -νόμος «-nomo»]. – Ognuno dei membri del collegio di 6 magistrati spartani, a carica annuale e rinnovabile, istituiti nel 227 a. C. da Cleomene III in sostituzione...