1. Antico legislatore spartano; in qualità di eforo avrebbe introdotto nel 556-55 a. C. una riforma di carattere interno. Fu unanimemente incluso dagli antichi tra i Sette sapienti. Molto si discute tra [...] storicità e sul carattere della sua attività politica. 2. Spartano di stirpe regale (3º sec. a. C.); alla morte di Cleomene III cercò di far valere contro l'usurpatore Licurgo i suoi diritti al trono, proponendo insieme alcune riforme sociali; fu ...
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eforo
Nome dato a ciascuno dei cinque membri costituenti l’antica magistratura spartana dell’eforia. Istituiti intorno alla metà dell’8° sec. a.C., gli e. giunsero a detenere alti poteri civili e militari, [...] ponendosi spesso in contrasto con i re. Nel 3° sec. a.C. la reazione regia sfociò nelle riforme di Agide IV (m. 241) e Cleomene III, il quale trucidò gli e. allora in carica (227). ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Sparta tendeva a riprendere il suo posto nella lotta per l’egemonia sulla penisola; gli Achei si appellarono contro Cleomene III di Sparta ad Antigono Dosone, reggente di Macedonia, che intervenne e sconfisse a Sellasia (222) l’esercito spartano ...
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LADOCIA (τὰ Λαδόκεια; Ladocīa)
Doro Levi
Nome di un sobborgo dell'antica Megalopoli, dal nome dell'eroe Laodoco; la località è stata da qualcuno identificata con l'odierna Sinánon.
Nell'inverno 423-422 [...] uno scontro con risultato incerto fra i Tegeati e i Mantineesi, e nel 226 a. C. un'altra più importante battaglia fra Cleomene di Sparta e la Lega achea, che finì con la sconfitta di questa e la morte del valoroso Lidiada di Megalopoli: in seguito ...
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Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di Alessandro Magno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo [...] . Alla morte di Alessandro ottenne la satrapia d'Egitto, cui aggiunse, per suo conto, la Cirenaica; presto si liberò di Cleomene di Naucrati che gli stava accanto come ministro delle finanze, e s'impadronì del ricco tesoro da lui custodito. Alla sua ...
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Pittore greco (sec. 5º - 4º a. C.); suo capolavoro, molto celebre nella tradizione letteraria romana, era il Sacrificio di Ifigenia, in cui si ammirava la gradazione nella rappresentazione delle passioni [...] che l'artista preferì rappresentare con il capo velato. Riflessi di questa composizione sono nell'ara circolare detta di Cleomene (agli Uffizi), e forse un'eco nelle figure di Agamennone e di Calcante nella pittura eclettica, neoclassica della Casa ...
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Ciascuno dei componenti l’antica magistratura collegiale spartana. Gli e., la cui esistenza è attestata dalla metà circa dell’8° sec. a.C., erano 5, come le tribù locali (ὠβαί) in cui erano suddivisi gli [...] prepotere sfociò nella seconda metà del 3° sec. a.C. nelle riforme di Agide IV e Cleomene III, il quale trucidò gli e. che erano allora in carica (227). Caduto Cleomene, l’ eforato riprese vigore, ma per poco, poiché sotto i Romani la carica di e ...
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SOSIBIO
Arnaldo Momigliano
. Figlio di Dioscoride di Alessandria in Egitto. Già alto funzionario (forse διοικητής), di Tolomeo III Euergete fu l'onnipotente ministro di Tolomeo IV Filopatore dal 221 [...] i personaggi più influenti alla corte, a cominciare dalla regina madre Berenice e dall'altro figlio Maga fino all'esule re Cleomene di Sparta. Coinvolto l'Egitto in una delle più dure guerre contro la Siria, seppe infine vincere a Rafia, nel 217 ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] ancora biografie, anche se per lo più incerte, ma possiamo riconoscere Ermippo (per Solone), Filarco (per Agide e Cleomene) e poi Erodoto, Tucidide, Senofonte, Ctesia, Teopompo. ▭ P. ebbe fortuna già tra i contemporanei; nel Medioevo bizantino fu ...
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Figlio di Micione, potente cittadino ateniese del demo di Cefisio, nato verso il 286 a. C. Rivestì l'arcontato, secondo il Beloch, nel 253-2 a. C.; fu ταμίας στρατιωτικῶν sotto l'arconte Diomedonte (anno [...] 229 a. C.) sappiamo che E. prese col fratello parte attivissima alla lilberazione di Atene dal dominio macedonico. Quando Cleomene mosse contro Sicione, e gli Ateniesi si mostravano proclivi ad aiutare Arato, ne furono distolti da E. e dal fratello ...
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patronomo
patrònomo s. m. [dal gr. πατρονόμος, comp. di πατήρ -τρός «padre» e -νόμος «-nomo»]. – Ognuno dei membri del collegio di 6 magistrati spartani, a carica annuale e rinnovabile, istituiti nel 227 a. C. da Cleomene III in sostituzione...