Uomo politico e generale acheo (n. Megalopoli 252 a. C. circa - m. in Messenia 184 a. C.). Si distinse nella battaglia di Sellasia contro Cleomene III (222): fatto stratego (208), vinse, a Mantinea, Macanida [...] incremento della potenza romana. Quando la Lega si alleò con i Romani, si allontanò: rieletto stratego al ritorno (193), Gizio assediata da Nabide re di Sparta, poi invase la Laconia. I Romani indussero allora F. e Nabide a una lunga tregua: ma ...
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1. Antico legislatore spartano; in qualità di eforo avrebbe introdotto nel 556-55 a. C. una riforma di carattere interno. Fu unanimemente incluso dagli antichi tra i Sette sapienti. Molto si discute tra [...] sua attività politica. 2. Spartano di stirpe regale (3º sec. a. C.); alla morte di Cleomene III cercò di far valere contro l'usurpatore Licurgo i suoi diritti al trono, proponendo insieme alcune riforme sociali; fu però dalla maggioranza del popolo ...
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Madre di Cleomene III re di Sparta. Tentò di liberare il figlio, sconfitto a Sellasia (222 a. C.) e prigioniero in Alessandria di Tolomeo IV; dopo la morte di Cleomene, fu uccisa con i nipoti (219). ...
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Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di Alessandro Magno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo [...] . Alla morte di Alessandro ottenne la satrapia d'Egitto, cui aggiunse, per suo conto, la Cirenaica; presto si liberò di Cleomene di Naucrati che gli stava accanto come ministro delle finanze, e s'impadronì del ricco tesoro da lui custodito. Alla sua ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Il 1749 fu un anno cardine per la carriera dello J., che mantenne i contatti con il suo protettore, il cardinale Stuart (a cui dedicò La composta ex novo per Lisbona sarà Le avventure di Cleomene, molto moderna per concezione, piena di insiemi, della ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] nella seconda delle sue Lettere di un viaggiatore ad un amico sopra i teatri di Venezia, datata 12 dicembre 1804 (1824, p. 29 di Pavesi: Ines de Castro (Napoli 1806), Aspasia e Cleomene (Firenze 1812).
Opere prive di riscontri documentari: L’alloggio ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] 14 febbr. 1731 e rieseguito anche al Seminario Romano), Cleomene (Roma, teatro Aliberto delle Dame, 2 giugno 1731 , Napoli 1840, p. 5; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, I, Napoli 1880, pp. 68, 76; II, ibid. 1882, p. 188; ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] mezzo secolo.
Nel 1694, l'A. diede alle stampe, per i tipi dell'editore Sala di Venezia, la sua prima opera strumentale, non conosciuto (1715); Eumene (1717);. Meleagro (1718); Cleomene (1718); Gli eccessi della gelosia (1722); Ermengarda (1723 ...
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Nome di alcuni re spartani della famiglia degli Euripontidi: 1. A. I, figlio di Anassidamo (principio sec. 6º a. C.). 2. A. II, figlio di Zeussidamo, regnò dal 469 a. C. alla fine del 427 o al principio [...] quale s'invita il re spartano ad adoperarsi per la pace tra i Greci e la ripresa della lotta contro il barbaro. 4. A : secondo alcuni da oppositori politici del fratello che ne temevano la vendetta, secondo altri per volontà di Cleomene III. ...
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Pittore greco (sec. 5º - 4º a. C.); suo capolavoro, molto celebre nella tradizione letteraria romana, era il Sacrificio di Ifigenia, in cui si ammirava la gradazione nella rappresentazione delle passioni [...] e il crescendo del dolore fra i protagonisti, fino a quello culminante di Agamennone che l'artista preferì rappresentare con il capo velato. Riflessi di questa composizione sono nell'ara circolare detta di Cleomene (agli Uffizi), e forse un'eco nelle ...
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