Re di Macedonia (263-221 a. C.), figlio di Demetrio il Bello e di Olimpia di Larissa, fu re dalla morte di Demetrio II di Macedonia (229), pur dichiarandosi tutore del figlio di lui, Filippo (si spiegherebbe [...] confini della Macedonia contro i Dardani; domò una ribellione di Tessali, fece con successo una spedizione in Caria (227), poi passò nel Peloponneso in aiuto della Lega Achea contro Cleomene III di Sparta; occupò Corinto e Argo, ricacciò gli Spartani ...
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Fratello di Dario I re dei Persiani, vissuto fra il 6º e il 5º sec. a. C. Nominato satrapo della Lidia dopo la spedizione scitica, promise aiuto agli Ateniesi minacciati dal re spartano Cleomene (508), [...] ma non poté mantenere la promessa; più tardi prese a proteggere il tiranno Ippia che gli Ateniesi avevano scacciato. Scoppiata l'insurrezione ionica (499) subì dapprima gravi rovesci, riprendendo più tardi ...
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Stratego della Lega achea (275 circa - 213 a. C.). Divenne stratego della lega per la prima volta nel 245, e da allora lo fu ad anni alterni quasi sempre, legando la propria esistenza agli interessi dell'alleanza [...] le altre rimanevano agli Etoli. Nel 229 A. ottenne l'annessione di Argo alla Lega. Quando poi Cleomene III, re di Sparta, tolse nuovamente i comuni arcadici agli Etoli e questi abbandonarono l'alleanza degli Achei, si venne alla guerra (227). A ...
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Uomo politico e generale acheo (n. Megalopoli 252 a. C. circa - m. in Messenia 184 a. C.). Si distinse nella battaglia di Sellasia contro Cleomene III (222): fatto stratego (208), vinse, a Mantinea, Macanida [...] incremento della potenza romana. Quando la Lega si alleò con i Romani, si allontanò: rieletto stratego al ritorno (193), Gizio assediata da Nabide re di Sparta, poi invase la Laconia. I Romani indussero allora F. e Nabide a una lunga tregua: ma ...
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(gr. Τεγέα) Antica città dell’Arcadia, formatasi secondo la tradizione dall’accentramento di 9 demi rurali. T. dovette lottare contro Sparta, finché fu costretta a riconoscerne la supremazia (metà 6° [...] 235 entrò nella Lega etolica; nel 229 fu devastata da Cleomene III di Sparta; nel 222 fu occupata da Antigono Dosone achea, il cui stratego Filopemene raccolse a T., nel 200, tutti i contingenti della Lega. Poi, a poco a poco decadde.
Nei pressi di ...
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Madre di Cleomene III re di Sparta. Tentò di liberare il figlio, sconfitto a Sellasia (222 a. C.) e prigioniero in Alessandria di Tolomeo IV; dopo la morte di Cleomene, fu uccisa con i nipoti (219). ...
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(gr. ᾿Αχαιοί) Nome con cui nei poemi omerici spesso si designa tutto il popolo greco; in età storica A. sono gli abitanti dell’Acaia e della Ftiotide. Secondo molti storici gli A. sarebbero le popolazioni [...] Lega achea Confederazione costituita nel 4° sec. a.C. tra i cantoni dell’Acaia; disciolta dopo il 302, fu ricostituita verso impronta antimacedonica, ma le ostilità contro il re di Sparta Cleomene III (228-226) condussero a un riavvicinamento tra gli ...
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1. Antico legislatore spartano; in qualità di eforo avrebbe introdotto nel 556-55 a. C. una riforma di carattere interno. Fu unanimemente incluso dagli antichi tra i Sette sapienti. Molto si discute tra [...] sua attività politica. 2. Spartano di stirpe regale (3º sec. a. C.); alla morte di Cleomene III cercò di far valere contro l'usurpatore Licurgo i suoi diritti al trono, proponendo insieme alcune riforme sociali; fu però dalla maggioranza del popolo ...
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Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di Alessandro Magno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo [...] . Alla morte di Alessandro ottenne la satrapia d'Egitto, cui aggiunse, per suo conto, la Cirenaica; presto si liberò di Cleomene di Naucrati che gli stava accanto come ministro delle finanze, e s'impadronì del ricco tesoro da lui custodito. Alla sua ...
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NABIDE (Νάβις, Nabis) re di Sparta
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Demarato e probabilmente discendente da quel re Demarato accolto in Asia da Dario I di Persia dopo la sua deposizione; s'impadronì del [...] fece riconoscere re. Continuatore dei programmi rivoluzionari di Cleomene, per di più costretto dalle forti opposizioni a Argo e ai possessi che si era costituiti in Creta d'accordo con i pirati dell'isola. Parve quindi che la potenza di N. fosse, ...
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