LEONIDA (Λεωνίδας, Leonĭdas)
I. Baldassarre
Re spartano della famiglia degli Agiadi, figlio di Anaxandridas e fratellastro di CleomeneI, al quale succedette nel 488-487 circa (Herod., v, 39-41). Nella [...] 22019, s. v., n. 2; H. Rieman, in Brunn-Bruckmann, Denkmäler, Monaco 1939, CLVI, tavv. 776-780; G. Lippold, in Handbuch, III, i, 1950, p. 195; H. Schaefer, Das Eidolon des Leonidas, in Charites, Bonn 1957, pp. 223-233. Per l'arte laconica in genere v ...
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CLEOMENE III di Sparta (Κλεομένης, Cleomĕnes)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Leonida, della stirpe degli Agiadi, sposò la vedova di Agide IV e salì al trono appena trentenne (235 a. C.).
Le sue idee [...] cui sperava aiuto per riconquistare il trono. Accortosi di non essere che una pedina nel gioco politico egiziano, tentò di sollevare i mercenarî peloponnesiaci d'Egitto; dopo l'insuccesso dell'impresa si uccise (220 a. C.).
Fino ad oggi il volto di C ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] i secondi divennero la più potente lega del Peloponneso. Nel Peloponneso anche Sparta tendeva a riprendere il suo posto nella lotta per l’egemonia sulla penisola; gli Achei si appellarono contro Cleomene ecc.). Per la pittura, i mosaici del 4°-5° sec ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] erano greci e non egizi (fig. 3). L’E. fu governato in un primo tempo da Cleomene di Naucrati, poi, dopo la morte di Alessandro e le spartizioni avvenute tra i suoi generali, fu assegnato a Tolomeo di Lago, il capostipite della dinastia che resse l’E ...
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Ifigenìa (alla greca Ifigènia; gr. 'Ιϕιγένεια, lat. Iphigenia) Personaggio femminile della mitologia greca, venerato nel culto come eroina; affine alle dee Artemide ed Ecate, con cui ha nessi nel mito, [...] della quale tentarono un rifacimento J. de Canizares nella tragedia El sacrificio de I. (sec. 18°, terminata da C. M. Trigueros) e Ramón de dipinti, in alcune pitture pompeiane, nell'ara di Cleomene (Uffizi); celebre era il quadro di Timante per ...
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Pittore greco (sec. 5º - 4º a. C.); suo capolavoro, molto celebre nella tradizione letteraria romana, era il Sacrificio di Ifigenia, in cui si ammirava la gradazione nella rappresentazione delle passioni [...] e il crescendo del dolore fra i protagonisti, fino a quello culminante di Agamennone che l'artista preferì rappresentare con il capo velato. Riflessi di questa composizione sono nell'ara circolare detta di Cleomene (agli Uffizi), e forse un'eco nelle ...
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KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] . gr. Kunst, II, pp. 207 e 344; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XI, i, 1921, cc. 713-14, s. v., nn. 15, 16; M. Bieber, in Thieme Romanelli, in Enciclop. Ital., X, s. v. Cleomene; G. Lippold, Handb. der Arch., III, i, pp. 312, 381; G. Becatti, Attikà, in ...
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Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (Placentia)
N. Alfieri
Colonia di diritto latino, costituita sul Po dai Romani con 6ooo coloni nel 218 a. C., poco dopo l'occupazione della Gallia Cisalpina [...] orientali, in piazza Duomo, furono messi in luce i resti delle terme) e le fonti letterarie che di Placentia ecc., in Historia, VI, 1932, p. 558; G. A. Mansuelli, La statua piacentina di Cleomene ateniese, in Jahrbuch, LVI, 1941, pp. 151-162. ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA (v. vol. vii, pp. 429-433)
Red.
I risultati degli scavi degli ultimi anni, sull'acropoli, hanno chiarito che l'edificio circolare - già ritenuto dagli [...] opposta dell'Eurota, sono in corso sondaggi con lo scopo di localizzare i santuarî nominati dalle fonti: il famoso tempio di Pasiphae (Plut., Agis, 9; Cleomene, 7; Cic., De divin., i, 43; Tertull., De Anima, 56) e il santuario di Ares Therìtas (Paus ...
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Nomi di varî scultori greci operanti tra il sec. 1º a. C. e il 1º d. C., fra i quali il copista ateniese, figlio di Apollodoro, che ha firmato la Venere dei Medici (Uffizî) e l'altro ateniese figlio di [...] un altro C., d'età romana, autore del cosiddetto Germanico del Louvre ...
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