L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] si innalza di nuovo su un piccolo podio e tiene nella sinistra uno scettro, i soldati spingono avanti due barbari incatenati (clementia verso i barbari); uno dei soldati afferra per i capelli un prigioniero e lo costringe a guardare in alto. Sullo ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] al 324): quest’ultima commemora la ricostruzione di un ponte sul fiume nei pressi di Ostia, ordinata dalla divina singularisque clementia di Costantino e dei Cesari Crispo e Costantino II.
40 Dedica (CIL VI 36951, cfr. pp. 4354-4355; cfr. Appendice ...
Leggi Tutto
Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] a Parigi (1531), in contatto con circoli umanistici di idee religiose avanzate. A Parigi pubblicò nel 1532 un commento al De clementia di Seneca, completamento alle edd. dell’autore latino a cura di Erasmo (1515; 1529), in cui peraltro non traspariva ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] , mense et indictione subscriptis". La formula devozionale adottata è "dei gratia", che sostituisce la consueta "divina favente clementia" del privilegio solenne.
Le scritture semplici ‒ per lo più strutturate in un blocco ‒ presentano un aspetto più ...
Leggi Tutto
Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] Augusto annientò certi tiranni e i loro eserciti più con la preghiera che combattendo»67. E quando viene sottolineata la clementia costantiniana, l’imperatore compare in ogni caso all’interno di un lungo elenco di sovrani resi insigni dalla loro ...
Leggi Tutto
Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] cristiani54; in seguito si afferma il fallimento della persecuzione55; si annuncia dunque il nuovo indirizzo politico, ricondotto alla clementia degli imperatori: in esso si ammette di nuovo la fede cristiana e si concede ai cristiani di ricostruire ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] et inexpiabiles iras. Cur enim ullam reputet iustae severitatis offensam imperator qui quod fecit tueri potest? Tuta clementia est quae parcit inimicis et sibi magis prospicit quam ignoscit; te vero, Constantine, quantumlibet oderint hostes, dum ...
Leggi Tutto
La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] la virtus e la fortitudo dei membri della stirpe regale; come supremo giudice, con le sue amnistie, dimostrò iustitia, clementia e humanitas; con i suoi doni in monete e oggetti alle popolazioni urbane fornì prova di liberalitas da parte della ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] , accennata precedentemente, del 22 apr. 1513, con la quale la Signoria e la Balia decidevano, per "usare in questo caso quella clementia" che, dal giorno dell'ingresso dei Medici a Firenze, "in molti et molti altri casi s'è usata", di rinunciare a ...
Leggi Tutto
CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] lavoro del C. che aveva ricondotto l'Aquila al governo napoletano non con la guerra, bensì con "la humanità et la clementia". Al C. venne affidato il mantenimento dell'ordine pubblico, come dimostra la richiesta, da lui avanzata il 19 genn. 1487, di ...
Leggi Tutto
clemente1
clemènte1 agg. [dal lat. clemens -entis]. – 1. Di persona, che perdona facilmente o punisce con mitezza; umano, indulgente, benigno nell’accogliere le preghiere: giudice c.; essere, mostrarsi c. con qualcuno. Di principe o sovrano,...
clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...