CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] in Cui il C. analizza le cause che hanno condotto allo scioglimento del suo Ordine, e difende la decisione dì ClementeXIV, invitando nello stesso tempo i suoi confratelli ad accettare la volontà divina nell'obbedienza al pontefice; De suis ac suorum ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] inscitia antiquitati obiecta (Venetiis 1777), corredato da proprie annotazioni. La soppressione della Compagnia di Gesù, decretata da ClementeXIV pochi mesi dopo la morte del F., ritardò invece di molti anni la pubblicazione delle rimanenti sezioni ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] in relazione al ruolo di primo piano che nella lotta contro la Compagnia gli fu affidato dal pontefice seguente. Invero ClementeXIV, eletto al pontificato nel 1769, il 4 luglio di quell'anno confermava il B. nella sua carica: una analoga misura ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] (1775) dopo aver preso l'impegno di non ricostituire la Compagnia di Gesù. Fu amante delle lettere, completò il museo ideato da ClementeXIV e accolse a Roma artisti quali A. Canova e J.-L. David; legò il suo nome al tentativo non del tutto fallito ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] XI (1700-1721); Innocenzo XIII (1721-1724); Benedetto XIII (1724-1730); Clemente XII (1730-1740); Benedetto XIV (1740-1758); Clemente XIII (1758-1769); ClementeXIV (1769-1774); Pio VI (1775-1799).
19° sec. Pio VII (1800-1823); Leone XII (1823 ...
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Ecclesiastico (Roma 1720 - ivi 1803), nipote di Alessandro e Annibale. Cardinale nel 1747, successe allo zio Annibale come protettore del Regno di Polonia (1751): vescovo di Sabina (1760), di Porto e S. [...] svolse una parte di primo piano nei conclavi del 1758 (in cui favorì l'elezione di Clemente XIII), del 1769 (in cui avversò l'elezione di ClementeXIV, col quale si trovò poi in gravi contrasti, soprattutto sulla questione dei gesuiti che protesse e ...
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ZOLA, Giuseppe
Luigi Giambene
Teologo, nato a Concesio (Brescia) il 28 aprile 1739, morto a Pavia il 5 novembre 1806. Fu bibliotecario della Queriniana di Brescia nel 1759; insegnò teologia nel seminario [...] vescovile bresciano, ma fu sospetto di giansenismo. ClementeXIV lo chiamò a Roma per insegnare nel Collegio Romano da cui aveva allontanato i Gesuiti. Nel 1775 fu nominato professore di storia ecclesiastica, diritto e diplomazia nel seminario di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , e di Gregorio VII. Il 6 febbraio, ancora semplice prete (come nel Settecento lo erano stati fino al papato Clemente XI e ClementeXIV), fu consacrato vescovo dal confratello card. P. Zurla, vicario generale di Roma.
La situazione nello Stato della ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di Innocenzo XIII.
Sorta di anticipo di quel che sarà il breve di soppressione promulgato, il 7 giugno 1773, da ClementeXIV - e in effetti sta correndo voce che I. XIII voglia proprio questo: la soppressione della Compagnia -, il testo (che doveva ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dalla parte del papato. La fase acuta del conflitto terminò con la morte del papa: il suo successore, ClementeXIV, recuperò rapporti ufficiali e influenza in Europa e allo stesso tempo accolse le sollecitazioni borboniche per una soluzione del ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...