CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] C. si occupò della sistemazione delle tombe di Leone X e Clemente VII nel coro di S. Maria sopra Minerva (già previste XXXVII (1916), suppl., pp. 23-135; A. Venturi, Storiadell'arte italiana, XI, Milano 1938, pp. 516-687 (v. anche Index a cura di J. ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] delle mura, si ricordano Ss. Ippolito e Cassiano, S. Clemente, S. Cecilia loco Calcaria (dalla calchera di materiale romano) , ivi, pp. 485-517; G. Panazza, L'arte dal secolo VII al secolo XI, ivi, pp. 519-557; A. Bosisio, Il Comune, ivi, pp. 559-710 ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Urbano V, nel 1369, una seconda volta con Gregorio XI, che lasciò A. il 23 agosto 1376.La città Matteo Giovannetti, ivi, pp. 63-66; M. Roques, Les peintures de la chambre de Clément VI au Palais d'Avignon, Robin de Romans, BMon 118, 1960, pp. 273-296 ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] dal papa Urbano II, l'altro, Pietro, dall'antipapa Clemente III. La sede vescovile rimase incerta per un ventennio, origini al 601 di Cristo) - Padova (601-1918), ivi, 1961a, pp. XI-CCXXIX; id., La chiesa di Santa Sofia di Padova: il sito e l'origine ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] commissionò una figura della Vergine per la vicina chiesa di S. Clemente (demolita). Il 29 giugno 1493 il B. firmò una relazione Maria della Croce a Crema (cfr. E. Rossi, in Architettura, XI [1965-66], pp. 472-478), edicola del SS. Sacramento nella ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] o pro lavando [...] vaxellam (Hoberg, 1944, pp. 74, 467, citati rispettivamente negli elenchi del tesoro papale sotto Clemente VI (1342-1352) e Gregorio XI (1370/1371-1378).A questi si aggiungono - per il servizio da tavola - "bassilia sive plati pro ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] sec. 11°; S. Liberatore alla Maiella, 1100-1110; S. Clemente a Casauria, 1152-1180; Santa Sofia a Benevento, 1160-1180; in Sicilia, Palermo 1962; La vita comune del clero nei secoli XI e XII, "Atti della Settimana di studio, Mendola 1959", 2 voll ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] La partenza del maestro neppure un anno dopo l'elezione di Clemente VII è stata letta in vari modi. Non si trattò certo primo palazzo Gualdo: un inedito di G. R., in Annali di architettura, X-XI (1998-99 [2000]), pp. 131-134; C.C. Bambach - L. Wolk ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Il primo modello romano è attestato dai c. di S. Clemente a Roma, fatto erigere dal cardinale Anastasio al tempo di pp. 257-428; C. Cecchelli, I monumenti del Friuli dal secolo IV all'XI, I, Cividale, Milano-Roma 1943; E. Lavagnino, s.v. Ciborio, in ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] (1181-1185), proseguita da un'altra mano fino a Clemente III (1187-1191); le tavole numeriche e il calendario; i corpi celesti; IX, il tempo e le stagioni; X, la forma e la materia; XI, l'aria; XII, gli uccelli; XIII, l'acqua; XIV, la terra; XV, le ...
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scortico
scórtico s. m. [der. di scorticare] (pl. -chi), region. – 1. L’operazione di scorticare. In partic., a Roma, nel sec. 18°, il diritto di scorticare cavalli e muli, accordato da Clemente XI all’università dei cocchieri. 2. In senso...
penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento o come pratica religiosa: opere...