CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] di uditore generale il C. ebbe, nella primavera del 1720, l'incarico di istruire il processo che, per ordine di ClementeXI, era stato aperto contro il cardinale Giulio Alberoni e le cui nsultanze dovevano essere sottoposte al giudizio di un'apposita ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] XXVIII del I volume delle Rime piacevoli e nel VII del volume II.
Rientrato a Firenze dopo l'elezione di ClementeXI, il F. tornò al suo impiego alla curia, anche se sempre più considerandola un'occupazione secondaria, rispetto all'impegno letterario ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] dello scultore Antonio Francesco Andreozzi, nel 1703 partecipò ai lavori della basilica romana di S. Giovanni in Laterano promossi da ClementeXI.
Tra i pochi viaggi fuori del Granducato, nel 1699 fu a Modena per le nozze di Amalia Guglielmina di ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] ibid., pp. 3-12). Il M. continuò negli anni seguenti a denominarsi "filosofo platonico", titolo ricevuto a suo dire da ClementeXI, in opere a stampa, lapidi, medaglie commemorative e suppliche al Senato, ma nelle opere successive al De ideis non c'è ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] sua villa fuori porta Flaminia (villa Giulia), fu in seguito sistemata in Vaticano nel cortile del Belvedere per volere di ClementeXI, che la fece anche restaurare più acconciamente. Essa è ora nella rotonda del Museo Pio-Clementino, dove fu fatta ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] molto fu scritto, e la sua relazione finale (29 ott. 1702) divenne celebre come autorevole fonte per la stessa immagine di ClementeXI: un poco perché egli era il primo ambasciatore veneziano che giungeva a Roma dopo cinque anni che la legazione era ...
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SPECCHI, Alessandro
Tommaso Manfredi
– Nacque a Roma il 9 giugno 1666, da Antonio Maria e da Lucrezia Apollonia Frassinelli (Giuggioli, 1980, p. 422).
Incluso da Lione Pascoli (Vite de’ scultori ed [...] e rampe mistilinee. Per quanto il suo progetto fosse il più coerente con le grandiose idee di Bernini tra quelli sottoposti a ClementeXI, sei anni dopo, al termine di un’aspra contesa diplomatica circa la giurisdizione sul sito tra la Francia e il ...
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VIOLANTE BEATRICE di Baviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE di Baviera. – Nacque a Monaco di Baviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca di Baviera ed elettore del Sacro Romano [...] e nella villa di Lappeggi. Violante apprezzava in particolare Perfetti e nel 1725 ne promosse il riconoscimento presso papa ClementeXI come poeta laureato in Campidoglio. Il legame della corte di Violante con la socialità accademica e la società ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] University Park, PA, 1987, pp. 255-275; Id., Überlegungen zu Architektur und Ausstattung der Cappella Corsini, in L'architettura da ClementeXI a Benedetto XIV, a cura di E. Debenedetti, Roma 1989, pp. 69-96; H. Gross, Roma nel Settecento, Roma-Bari ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] di S. Basilio (Vicari, 1967-69).
A Roma la sua fase più significativa fu forse intorno al 1717, anno del concorso bandito da ClementeXI per la scalinata di piazza di Spagna cui, tra gli altri, presero parte A. Specchi, F. Iuvarra, A. Valeri e F. de ...
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scortico
scórtico s. m. [der. di scorticare] (pl. -chi), region. – 1. L’operazione di scorticare. In partic., a Roma, nel sec. 18°, il diritto di scorticare cavalli e muli, accordato da Clemente XI all’università dei cocchieri. 2. In senso...
penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento o come pratica religiosa: opere...