BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] - il patrocinio del Collegio Clementino. l'antica istituzione creata in Roma da papa Aldobrandini, ClementeVIII.
Il 16 dic. 1771 Clemente XIV chiamò il B. a più impegnative responsabilità nell'amministrazione ecclesiastica, attribuendogli il governo ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] dello zio materno A. Amalteo, reduce dalla missione in Transilvania, a seguirlo a Roma. Qui egli ricevette dal pontefice ClementeVIII, per intercessione dello zio, la commenda della chiesa dei SS. Filippo e lacopo di Brescia. Divenne poi segretario ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] (con le 15 commissioni cardinalizie o sacre congregazioni per gli affari spirituali e temporali, del 1588), e da ClementeVIII, che istituì la Congregazione del buon governo (1592) per la sorveglianza e il controllo sulle materie patrimoniali dei ...
Leggi Tutto
Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] repressione della magia e della stregoneria. Alla fine del 16° sec., durante i pontificati di Gregorio XIII, Sisto V e ClementeVIII, l’I. rallentò l’intensità della sua azione: solo una cinquantina di eretici, fra i quali Giordano Bruno (condannato ...
Leggi Tutto
Religiosi cistercensi del ramo riformato da Jean de la Barrière (Saint-Céré 1544 - Roma 1600), abate di Feuillant presso Tolosa (1573); approvati da Sisto V (1587) e confermati come congregazione autonoma [...] da ClementeVIII (1592). Poi si suddivisero nelle due congregazioni indipendenti di Notre-Dame des Feuillants, in Francia, e dei Riformati di s. Bernardo (o Bernardoni) in Italia.
Il ramo femminile (fogliantine) fu fondato da de la Barrière a ...
Leggi Tutto
Prelato e politico (Firenze 1525 circa - Roma 1573), fratello maggiore di Ippolito (ClementeVIII); recatosi a Roma con il padre Silvestro, fu da Giulio III nominato avvocato concistoriale (1554), da Paolo [...] IV uditore di Rota (1556), da Pio V, che lo ebbe tra i più stretti collaboratori e gli affidò delicati incarichi politici, vescovo di Imola (1569) e cardinale (1570); sotto Gregorio XIII, fu penitenziere ...
Leggi Tutto
Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] . Pio V (1566-1572); Gregorio XIII (1572-1585); Sisto V (1585-1590); Urbano VII (settembre 1590); Gregorio XIV (1590-1591); Innocenzo IX (1591); ClementeVIII (1592-1605).
17° sec. Leone XI (1605); Paolo V (1605-1621); Gregorio XV (1621-1623); Urbano ...
Leggi Tutto
Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] da scomunica e deposto, si ritirò nel castello di Peniscola (Valencia) dove i suoi due successori (Benedetto XIV e ClementeVIII) mantennero fino al 1429 questo nucleo di opposizione. Nel 1417 al Concilio di Costanza il collegio dei cardinali, quasi ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] in omnibus et singulis hominibus ... assertio catholica (1592), sostenendo sempre la bontà naturale dell'uomo e, nella dedicatoria a ClementeVIII, esponendo i suoi progetti per una riunione di tutte le confessioni e di tutte le religioni. In quest ...
Leggi Tutto
(o Volgata) Nome della versione latina della Bibbia, nel testo adottato dalla Chiesa latina.
Nel 4° e 5° sec. si chiamava V. la versione greca dei Settanta e quella latina da essa derivata; il termine [...] della V. a Girolamo, sia sul valore della traduzione. Il Concilio di Trento decretò la V. sola autentica tra le versioni latine e stabilì che se ne pubblicasse un’edizione ufficiale (lavoro concluso nel 1592 sotto il pontificato di ClementeVIII). ...
Leggi Tutto
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...