CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] bolla In eminenti Apostolatus specula con la quale il pontefice Clemente XII scomunicava la massoneria. A Firenze, dove il Scipione de' Ricci con la corte romana, in Arch. stor. ital., VIII (1891). p. 74; P. Toldo, Fonti e propaggini ital. delle ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] il 29 dic. 1769, il C. venne subito nominato da Clemente XIV, con breve del 12 genn. 1770, maresciallo di S. patrimonio del C.); Ibid., Mss. Chigiani, S II 9, cc. 23-28, M. VIII. LVIX. 9 (alcune lettere inviate al C.); Arch. Segr. Vat., Secr. Brev., ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] dei 1624 (corretta una seconda volta secondo i desideri di Urbano VIII) e non su quella del 1630, ma con le varianti dei Magistrato delle Acque, da lui stesso auspicata, fu esonerato da Clemente XIV dalle cariche che gli erano state date a vita. Era ...
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L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...] anche se non possono essere collegate» (Quintiliano 2001: VIII, 6, 62).
Anche se non è riconosciuto specificamente vede
e fuggire dal fiato e dal piede
l’arso démone bigio?
(Clemente Rebora, “Nell’avvampato sfasciume”,
in Frammenti lirici, vv. 26-28)
...
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Umanista e diplomatico (Costantinopoli 1445 - Roma 1534). Emigrato a Venezia dopo la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi, per la liberalità di Bessarione poté studiare a Padova. Ebbe poi la protezione [...] manoscritti in Italia e in Oriente. Fu quindi al servizio di Carlo VIII, che sperava promotore di una crociata contro i Turchi, e di fu insegnante e rettore. Da Leone e da Clemente VII ebbe delicati incarichi diplomatici. Tutta questa varia attività ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] effetti non importano tanto, dei Frammenti lirici (1913) di Clemente Rèbora, uno dei libri allora più europei, i paralleli Sprache des französischen Expressionismus), in ‟Archivum Romanicum", 1924, VIII, pp. 59-123, poi in Stilstudien, II. ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] 18-20.
119 Cfr. Lact., mort. pers. 43-47 e 49.
120 Cfr. Eus., h.e. VIII 14.
121 Di cui si trova attestazione anche in Eus., h.e. X 8.
122 Cfr. Eus., v confronto usato, a fini apologetici, già da Clemente Alessandrino, cioè il paragone Logos-Orfeo e la ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Sul teatro (nn.i 280-345), VII,> Sull'Aretino poeta (nn. i 346-77), VIII, Sugli scritti sacri (nn.i 378-90), IX, Sull'epistolario (nn.i 391-7), e X a quella di Adriano VI e a quella di Clemente VII. La vita dell'Aretino, nel soggiorno romano, è ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] , utile tuttavia a comprendere come, ancora tra VI e VIII secolo, il suo regno, e quello dei suoi immediati successori Etiopia, in Tracce dei vinti, a cura di S. Bertelli, P. Clemente, Firenze 1994, pp. 200-229.
90 «Dopo Cristo», così letteralmente ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] del primo.
Ad insegnarcelo è proprio una fiaba del secondo (VIII, 4), la quale dev'essere scivolata dal primo per un contemporanea, a partire dagli avvenimenti legati al pontificato di Clemente VII in poi. Frequentemente il Fortini inizia a narrare ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...