SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] e per trattare la liberazione dell’arciduca Massimiliano, fu mandato come legato de latere il cardinale Ippolito Aldobrandini, futuro ClementeVIII. I lunghi negoziati si conclusero il 9 marzo 1589 con il trattato di Będzin, con il quale Massimiliano ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] . Ma non è indicativa di gran apertura mentale la conferma, del 18 genn. 1724, della Constitutio di ClementeVIII vietante agli ebrei "novarum rerum mercaturam" così costringendoli al solo "strazzariae seu cenciariae exercitium". Investito del Regno ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] aveva in mente un esame da svolgersi dinanzi a una congregazione cardinalizia, progetto attuato, nel 1592, da ClementeVIII, con l'erezione della congregazione per l'Esame dei vescovi.
Particolare attenzione il papa riservò agli ordini religiosi ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] 2008; G. Fragnito, ‘Sa Saincteté se resoudra par l’advis des Cardinaux de l’Inquisition, sans les quels il n’oserait rien faire’: ClementeVIII, il Sant’Ufficio e Enrico IV di Borbone, in Schifanoia, 2010, n. 38-39, pp. 143-169; S. Ricci, S., G.A ...
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UGHELLI, Ferdinando
Simon Ditchfield
– Nacque a Firenze il 19 marzo 1596, da genitori ignoti.
Secondo il suo biografo e allievo, il cistercense Giulio Ambrogio Lucenti, Ughelli ricevette la sua prima [...] dei papi, XIV, 1, 1932, p. 506). Forse conformandosi al precedente stabilito dal suo predecessore e conterraneo toscano ClementeVIII nel trattamento riservato a Cesare Baronio, Alessandro VII assegnò a Ughelli una pensione annua di 500 scudi, poi ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] Milopotamo e nel 1600 e nel 1601 dal senato di Venezia come vescovo di Caorle o di Nona (in Dalmazia), ClementeVIII rifiutò la nomina "per le pratiche che tenute avea con eretici". Scoppiata la controversia giurisdizionalista fra la Chiesa di Roma ...
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BONCOMPAGNI, Ugo
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gregorio, duca di Sora, e di Eleonora Zapata, nacque a Sora il 19 luglio 1614. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ricevette [...] la successione ai titoli e alle sostanze familiari: Urbano VIII gli attribuì ufficialmente il seggio nel Senato bolognese, ereditario 1643-1690), ecclesiastico, governatore della Sabina per Clemente X; Giacomo, cardinale Antonio, successo al fratello ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] , era entrato con le sue truppe prima a Lione, poi a Parigi. Sfidando le ire di Filippo II come del papa ClementeVIII, nonché di tutti gli altri suoi innumeri avversari - c'era chi prevedeva che, forte del suo successo, Enrico IV sarebbe tornato ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] di giudizio. Ed ecco, allora, che le lettere del rappresentante della Serenissima a Roma sugli ultimi giorni di ClementeVIII assurgono al grottesco del papa agonizzante assediato dalla scatenata canea degli appetiti e delle ingordigie di chi gli ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] che più si vendeva. Anche il formato dei libri offerti in vendita è tale da non intimidire: a parte due messali di ClementeVIII in rame, e il De cultura ingeniorum del Possevino, il Boato sembra tenere solo libri piccoli, fra cui un Dante in ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...