FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] cura di M. L. Madonna, Roma 1993, pp. 405-409).
Secondo il Baglione (1642), il F. eseguì il busto di ClementeVII collocato sulla porta dell'antica sacrestia di S. Giovanni in Laterano; tuttavia nei pagamenti effettuati nel 1595 a T. Landini, autore ...
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JACQUEMART de Hesdin
P. Castellani
(o de Esdin, Esdun, Oudain, Odin, Hodin)
Pittore e miniatore, probabilmente di origine fiamminga, attestato al servizio del duca Jean de Berry dal 1384 al 1409.La [...] ), con figure eseguite da Jean le Noir e la splendida cornice e l'ambientazione architettonica di mano di Jacquemart.Nella Bibbia di ClementeVII (Roma, BAV, Vat. lat. 50-51), realizzata dopo il 1386 e donata all'antipapa dal duca di Berry e da sua ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] per l'oro e la fattura di una Rosa d'oro, e inoltre il D. veniva nuovamente pagato per una spada regalata da ClementeVII la notte di Natale del 1533 (Bulgari, 1958).
Il 26 sett. 1534 i! D. fu ucciso da Benvenuto Cellini con due coltellate, presso ...
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BARTOLI, Francesco
Alfredo Petrucci
Figlio di Pietro Santi, nacque a Roma nel 1675. Aiutò assiduamente il padre e ne seguì, dopo la morte, le orme: sono di sua mano, appunto, molte delle tavole delle [...] in un volume del British Museum. Notevoli sono soprattutto del B. il disegno di un pettorale lavorato da Benvenuto Cellini per ClementeVII e quello di una tiara del Caradosso per Giulio II.
Nella sua qualità di "oratore di S. Santità" e di suo ...
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TORSO DEL BELVEDERE
Red.
Uno dei pezzi di scultura antica che ebbero maggior fama nella cultura artistica a partire dal Rinascimento in poi.
Il luogo del ritrovamento è incerto: è falsa la notizia che [...] nei primi anni del 1500: nel disegno di Giovanni Antonio da Brescia è indicato infatti come "in monte cavallo". Con ClementeVII (1523-34) la scultura fu trasferita al Vaticano, dove rimase per qualche tempo all'aperto, rovesciata sul dorso (cfr ...
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BONFRATELLI, Apollonio de'
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Nacque a Capranica, presumibilmente fra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento. Si ritiene sia stato scolaro di Giulio [...] Clovio a Roma, dove fu a lungo operoso presso la corte papale - negli anni che vanno dal pontificato di ClementeVII a quello di Gregorio XIII - quale "Capellae et Sacristiae Apostolicae miniator", attributo che più volte accompagna la sua firma. Il ...
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BRANDINI, Michelangelo
Marco Chiarini
Figlio di Viviano di Bartolomeo, originario di Gaiole, e di Smeralda Donati, nacque a Firenze nel 1459 (Milanesi, in Vasari, VI, p. 133). Dalle scarse notizie tratte [...] e poi, nelle vicende del 1494, divenne custode del tesoro dei Medici. Pare che lavorasse anche a Roma per ClementeVII, trovandosi coinvolto nel sacco del 1527 e che fosse costretto a fuggire come fedele partigiano della famiglia. A Firenze aveva ...
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AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] Pontelli che aveva iniziato la grandiosa opera. Nel 1512 diresse i lavori di ornamento della medesima basilica, prima che ClementeVII vinviasse Antonio da Sangallo a restaurarla.
Bibl.: A. Ricci, Memorie stor. delle arti e degli artisti della Marca ...
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FULVIO, Andrea
P. Pelagatti
Antiquario e poeta, nato a Palestrina, visse sotto il pontificato di Leone X e di ClementeVII, fu sacerdote ed arciprete di S. Maria ad Martyres (Pantheon).
A Leone X dedicò [...] anche lo stato di conservazione dei monumenti che descrive. Grande fu il successo dei volumi, dedicati al pontefice Clementevii, che protesse ed autorizzò il libro, con un suo "privilegio" controfirmato dal Sadoleto. Altre edizioni se ne fecero ...
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ANTONIO da Carpena, detto il Carpenino
Mario Labò
Figlio di Giovanni Maria detto di Carpena, compare la prima volta nel 1530 in un conto pagatogli per aver dipinto uno stendardo; nel 1533 dipinge stemmi [...] e decorazioni per il passaggio da La Spezia di ClementeVII di ritorno da Marsiglia dove si era recato per accompagnare Caterina de' Medici. Restano di lui, in sedi note, tre dipinti: Gloria di S. Nicolò da Tolentino (firmata e datata 1539), già ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...