BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] de' Rossi, nell'ambasceria che la lega guelfa mandò ad Avignone per intervenire presso papa Clemente V contro la progettata spedizione in Italia di Arrigo VII di Lussemburgo. Durante questa missione, che non ebbe il successo sperato, il B. morì ad ...
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BOTTINI, Lorenzo Prospero
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca dai patrizi Filippo e Fulvia Spada il 2 marzo 1737 e, compiuti gli studi di diritto all'università di Bologna, fu chiamato a Roma [...] interessamento di questo, fu preso a benvolere da Clemente XIV, che lo nominò referendario delle due Segnature. "fedeli servigi" alla S. Sede, sì che il papa Pio VII l'8 marzo 1816 lo nominò cardinale riservato in petto, pubblicandolo soltanto ...
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BUSI, Giovanni Clemente
Vladimiro Sperber
Figlio di Carlo, nacque a Forte Urbano (Bologna) il 22 nov. 1776. Arruolatosi nell'artiglieria cispadana col grado di sergente maggiore, fu successivamente [...] 1801 al 1815, Italia [Firenze] 1829-38, IV, p. 122; V, pp. 39, 56, 185, 201, 217, 253; VI, pp. 56, 180, 192, 198, 389; VII, pp. 362, 385; X, pp. 47, 128-131, 162, 167 s., 318; L. Blanc, Histoire de dix an, Bruxelles 1847, I, p. 301; C. Facchini, La ...
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BORGIA, Tiberio
Bruno Di Porto
Nacque a Perugia, da nobile famiglia, il 3 luglio 1793. Come funzionario del Comune perugino, nel 1815 cercò, senza successo, di ottenere un alleviamento del tributo di [...] , evidentemente 1831) a nome di un comune amico, Clemente Bartolini, ricevette l'invito a smentire pubblicamente un dispaccio cura di M. Menghini, VI, Milano-Roma-Napoli 1925, pp. VII, VIII, 1-50).
Lo scritto del B., pervaso di idealità mazziniana ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] anni prigioniero. Riottenuta la libertà per l'intervento di Clemente VI e costretto a giurar fedeltà a Luigi d'Ungheria Riccio, La genealogia di Carlo II, in Arch. stor. Per le prov. napol., VII(1882), pp. 673 s.; VIII (1883), pp. 20 s.; M. Camera, ...
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ALTAVILLA, Roberto d'
Raoul Manselli
Figlio di Goffredo, conte di Capitanata, uno dei fratelli A., ci è noto solo dal 1064, quando, seguendo le direttive espansionistiche paterne, cominciò ad operare [...] di Tremiti.
L'A. continuò, quindi, l'invasione dei beni di S. Clemente, specialmente dopo la morte dell'abate Berardo nel 1072; nè fu fermato dalla scomunica lanciatagli da Gregorio VII al concilio di Roma del 25 febbr.-1 marzo 1075. Mantenne poi l ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Tebaldo, fu podestà di Viterbo nel 1283 e nel 1284, succedendo in tale carica all'omonimo Riccardo Annibaldi figlio di Matteo. Fu poi senatore a Roma [...] tale qualità diede mandato di redigere lo statuto di quella terra. Da Clemente V, l'8 sett. 1307, ebbe la nomina a senatore e senatori di Roma al fine di sollecitare l'incoronazione di Enrico VII. L'A. fu da questo nominato capitano il 24 maggio ...
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BECCARI, Buccio
Daniel Waley
Appartenente all'antica famiglia ghibellina orvietana dei Beccari, nacque da Nino, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII. Nulla si sa della sua primitiva attività: [...] lasciato Orvieto e in quella data, in una lettera di Clemente V, che assegnava al figlio minorenne del B., Vanne, imperiale non confermano che il B. fosse anche al servizio di Enrico VII, ma i cronisti orvietani che lo affermano (uno giunge a dire ...
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Riforma della Chiesa
Con questo nome si intende generalmente il processo svoltosi nella cristianità occidentale tra 11° e 12° sec. volto a sganciare le istituzioni ecclesiastiche dal controllo dei laici [...] al soglio pontificio il proprio confessore con il nome di Clemente II. Questi e i papi tedeschi che lo seguirono portarono il livello più alto sotto il pontificato di Gregorio VII (1073-1085) concentrandosi sulle investiture dei vescovi e ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] imperiale e porre fine alle rivalità tra guelfi e ghibellini ed essere incoronato imperatore (1312), ma incontrò l'ostilità di papa Clemente V, Filippo IV di Francia e Roberto d'Angiò, re di Napoli, marciando contro il quale morì.
Vita e attività
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...