SODERINI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina. Una leggenda la fa discendere dai Gangalandi, e un Uberto Soderini è nominato in un documento del 1130; ma il capostipite appare Soderino di Bonsignore, [...] . Francesco (1453-1524) vescovo e cardinale, nemico di Leone X, fu fatto arrestare da Adriano VI e si riconciliò con ClementeVII; Lorenzo diede origine a un ramo che si estinse alla fine del sec. XVI; Paolantonio (1448-1499) seguace del Savonarola ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] e del clero parrocchiale, il cui definitivo riconoscimento sarebbe intervenuto solo nel 1526 con una bolla di papa ClementeVII; ma nel complesso il duplice controllo esercitato dai Veneziani, sia a livello parrocchiale, sia a livello governativo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] tra i suoi membri diversi giuristi e notai. Non esistono indizi di un legame con la casata fiorentina, anche se ClementeVII prima e Cosimo I poi, per riconoscimento verso i servigi militari resi da Gian Giacomo (fratello maggiore di Giovan Angelo ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] VI e dovette allontanarsi da Venezia. Il 12 luglio 1385 fu creato cardinale col titolo di S. Ciriaco dall'antipapa ClementeVII (C. Eubel, Hierarchia catholica, p. 171 n. 10; V. Piva, Il patriarcato, II, p. 241).
56. Bartolomea Riccoboni, Cronaca ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] del rinnovato messaggio evangelico) e, in pari tempo, spiega il rapido costituirsi di conventicole eterodosse. Non senza fondati motivi ClementeVII, con il breve del 12 gennaio 1524 al nunzio Tommaso Campeggi e poco dopo con il dispaccio del 25 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Catto che lo celebra negli Opuscula (Venetiis 1502, cc. K 1 v ss., N vii v).Ancora a Ravenna il 25 sett. 1494, il 28 il D. fu avogador conati sunt", scriveva Filippo nella dedica a ClementeVII, riferendosi certo ai seguaci della Riforma protestante; ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Rispondendo in maniera più favorevole alla regina Giovanna, a Luigi d'Angiò, a Carlo V e poi a Carlo VI nell'aprile 1381, ClementeVII rivalutò la sua posizione, al contrario di Urbano VI, che fu papa a Roma, ma si dovette attendere il 10 marzo 1870 ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] com'era alla politica di sostegno al Durazzo e al pontefice romano, si dichiarò ostile ad ogni ipotesi di trattativa con ClementeVII ed i sovrani francesi, bocciando così la proposta di Maso degli Albizzi. La seduta si chiuse con la decisione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] del potere che prende forma poco alla volta nel corso del Seicento.
Si prenda per es. il solenne esordio con cui ClementeVII introduceva, nel 1592, l’atto istitutivo di quella congregazione De bono regimine di cui si diceva più sopra:
Pro commissa ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] il cardinale fiorentino, il quale, dopo lunga esitazione, aveva scelto l'obbedienza avignonese ed era andato alla corte di ClementeVII nel settembre 1381 (al riguardo L. Passerini, Genealogia e storia della famiglia Corsini, Firenze 1858, pp. 68-75 ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...