PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] : non nel battesimo di Cornelio (Atti, 10, 47), mentre la leggenda del carcere mamertino è documentata soltanto alla fine del VI secolo. L'intento simbolico è dunque evidente: Kephas Pietro, pietra su cui sorge l'edificio dell'ecclesia, pietra da cui ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] in una casa privata (Roma, S. Prisca, S. Clemente) oppure in un modesto spelaeum. La propaganda del mitraismo fu si è scoperto alcun elemento che possa chiarirne la destinazione, vi sono infatti soltanto i banchi stretti.
Nel pavimento della terza ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] per l'archeologia, e particolarmente per l'etruscologia, ma vi ebbe parte anche il successo crescente di illustrazioni di la soggezione di Firenze e della Toscana era tornata con Clemente VII. Interessano nell'opera l'ampio spazio dedicato per ogni ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] in carta del sec. XIV; quest'ultimo era stato donato a Clemente VII da Timoteo Fabio, come egli stesso ricorda nella lettera di più copioso del 276 - collazionato con altri codici, tanto che vi si trovano, in margine, le varianti del 276 (cfr. Mercati ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] 10°) e alcune chiese romane. In queste ultime - S. Clemente, S. Prassede, S. Cosimato - la struttura, connessa agli e settentrionale della chiesa di S. Maria Maggiore a Bergamo. Vi rivivono singolari citazioni romaniche nell'uso della volta a botte e ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] ne distacca per la forma del castone che verso la fine del VI sec. a. C. si presenta rastremato alle estremità a guisa lviii, c. xiii). Questa moda provoca le ammonizioni di Clemente di Alessandria e di Tertulliano: quest'ultimo nel De cultu ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] del culto. Dalle iscrizioni risulta la data 164-165 d. C. e vi è ricordato Wā῾el, figlio di Sahrū, il re filo-partho di E simmetrico. Il Grabar lo ha paragonato al S. Clemente di Ankara. Alcuni identificano la cupola nella torre ottagonale ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] divenne cristiano e assurse all'apostolato per elezione divina (1 Cor. 15, 10-11). Clemente Romano (1 Cor. 5-7) e Ignazio di Antiochia (Rm. 4, 3) id., L'apostolo Paolo nell'iconografia cristiana fino al VI secolo, in Studi Paolini, Roma 1969, pp. 61 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] vescovi, affermazione che troviamo già nella Lettera ai Corinzi di Clemente Romano (destinato poi a divenire papa). Il vescovo assume l’opera solo alla distruzione dei simulacri venerati, qualora vi fossero, e a conservare invece i fana idolorum, i ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] , ss.; Schol., Περὶ πρεσβ.,) 431, 25) e da Clemente Alessandrino (Protr., ii, 162).
L'iconografia di S. non . v., fig. 3; A. B. Cook, Zeus, ii, fig. 18o; L. Robert, in Hellenika, vi, 1948, pp. 111-113, tav. 26, 2; Ch. Picard, in Rev. Arch., 1961, n. 2 ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...