decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] , assumendo il nome di Liber sextus (1298), mentre Clemente V raccolse le proprie d. e le decisioni del concilio . si preoccupa di stabilire una precisa gradualità di valori: vi sono delle Scritture ante ecclesiam che ne costituiscono per così ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] fianco del quale restò per oltre sei anni. Quando Clemente XIV decise di inviare Garampi nunzio apostolico a Varsavia, D. Nardini, fu nominato segretario delle lettere latine da Pio VI, che gli conferì un canonicato nella basilica di S. Giovanni in ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] , pp. 12, 26, 38). Tuttavia, mentre il primo vi figura ammesso quale notaio «de comitatu», Parenzo venne accluso al ., 101/367.6).
Il continuo spostamento della corte di papa Clemente V prima del suo trasferimento definitivo ad Avignone nel 1309 fu ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] Sisto V. Nel 1592 fu di nuovo a Roma alla corte di Clemente VIII. Tutte queste orazioni in onore di tanti papi gli valsero il nella Biblioteca nazionale universitaria di Torino ai segni N-VI-42).
La produzione propriamente scientifica del B. non ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] 1627).
Nonostante le insistenze di Gregorio XIV e Clemente VIII per averlo a Roma come uditore di Rota in G. Tiraboschi, Biblioteca Modenese, IV, Modena 1783, pp. 4-20, add. VI, I, 1786, pp. 155-156; F.K. von Savigny, Geschichte des römischen Rechts ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] il riconoscimento ufficiale della nuova cultura. L'A. vi fu chiamato dallo stesso viceré come socio fondatore e aveva di recente adottato una politica di avvicinamento e di concessioni a Clemente XI. Così, nel luglio 1703, l'A. ottenne di tornare ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] l’esilio o la fine della carriera per molti di coloro che vi avevano preso parte. Il percorso professionale di Parisio continuò a essere tentativi insurrezionali, Parisio cercò spesso di mostrarsi clemente, concedendo grazie o riduzioni di pena a ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] Liber septimus decretalium, ebbe scarsa fortuna. Né Clemente VIII infatti né Paolo V vollero promulgare la del e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, Archivio di Stato di ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
*
Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] le regole del suo istituto. Ritornò a Roma il 1º genn. 1670 per il conclave che elesse Clemente X, sempre al seguito del cardinale Barbarigo, e vi rimase quattro mesi.
Il 16 marzo 1671 il cardinal Barbarigo, per poter utilizzare più assiduamente a ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] eletto il papa Adriano VI, il duca mandò a Roma suo figlio Ercole per le congratulazioni ed insieme vi spedì il C. ed in Calto, altre due presso Bagnacavallo e un palazzo in Bondeno.
Morto Clemente VII ed eletto Paolo III il C. fu di nuovo, ai piimi ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...