RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] di Wessobrunn in fastoso stile rococò. Nella cappella di S. Leonardo vi sono affreschi, restaurati, del sec. XII e un bell'altare intagliato porte furono compiute nel 179 dal legato M. Elvio Clemente Dextriano, e che divenne la sede del legato della ...
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È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] capitolo è inoltre preceduto dalla formula "In nome di Dio clemente misericordioso", divenuta poi l'apertura d'obbligo di ogni scrittura muftī egiziano Mohammed ‛Abdu (morto nel 1905).
Vi sono poi commenti più strettamente grammaticali e assai brevi ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] che risale almeno al 150, perché si trova in Giustino martire (oltre a Clemente Alessandrino, alle versioni latine - codici a, b, c, ff2, r1 - sola persona. Egli evitava così il nestorianismo; ma vi ricadeva per un altro verso, sostenendo che, se ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] II contrastarono agli Estensi l'autorità su Ferrara.
Azzo VI (morto il 1212) fu una grande figura politica: este, ai singoli nomi).
Appena morto Alfonso II, il papa Clemente VIII non volle riconoscere il suo erede Cesare, discendente di un ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] vicino a Bait Kashbō, nei dintorni di Ghazīr, e la congregazione, approvata da Clemente XIII nel 1753, ricevette a Roma il palazzo Cesi, a pochi passi dal Vaticano: il noviziato vi fu trasferito nel 1761 e lo studentato nel 1834. Fino al 1864, gli ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] dissimilmente gli gnostici fantasticavano Vangeli ed Atti esoterici. Vi era una concorrenza fra gnostici e ortodossi a riempire ma la grandissima parte di questi scritti è già nota a Clemente Alessandrino e a Origene. In molti scritti più recenti, ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] Lombardi (e il ricordo è nel Morgante del Pulci [c. VI, 8]:
Rinaldo quando vide la donzella,
Tentato fu di farla alla biblico un ignoto, apocrifo, che prescrive la massima prudenza; Clemente Alessandrino ha espressioni analoghe (Paedag., III, 11) e ...
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LOTTO (dal fr. lot, che a sua volta deriva dal franco lot "parte toccata in sorte"; ted. Los)
Albino Uggè
Il lotto consiste in un giuoco di sorte nel quale la vincita si fa dipendere dalla comparsa di [...] da precedenti pontefici (Alessandro VII, 1660; Innocenzo XII, 1696; Clemente XI, 1702 e 1704; e, particolarmente, Benedetto XII, 1727 per opere pie, per aiuto delle missioni, ecc. Pio VI, nel 1785, assegnò i proventi del lotto alle opere di ...
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TIMOTEO
Silvio Rosadini
Personaggio del Nuovo Testamento (Atti, XVI, 1-3). Quando, verso il 50, S. Paolo ripassò per Listri, gli fu mostrato questo discepolo (probabilmente da lui condotto alla fede [...] ce ne riferisce (Eusebio; le Costitut. Apost.; Atti apocr.), vi chiuse anch'egli la sua vita col martirio.
Dirette a questo autore), usate e citate come gli altri libri della Scrittura; così Clemente Romano alla fine del sec. I se ne serve in maniera ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] , nel 1709, il generale Pietro Menniti implorò invano da Clemente XI il transito in massa di tutti i monasteri rimasti cui 2 Albanesi, 12 probandi e 1 fratello novizio. In Sicilia vi erano 13 terziarie basiliane in 3 case: Mezzojuso, Palazzo Adriano e ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...