MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] M. Lancisi, medico romano dei pontefici Innocenzo XI e Clemente XI. Egli afferma che la causa delle febbri esiste altri anofeli possono entrare nelle abitazioni per pungere l'uomo, ma vi rimangono poco e preferiscono vivere all'aperto nei campi, tra ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] non a Rodi, dove prevalse il partito favorevole a Clemente VII sostenuto dal Gran Maestro d'Heredia. r (1916), pp. 271-284; id., ibid., III (1916-20), pp. 252-259; id., ibid., VI-VII (1923-24), pp. 83-341; id., in Atene e Roma., s. 2ª, anno II, ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] la caduta di Parigi in mano degl'Inglesi (1420) due soli arazzieri vi rimasero; e ben pochi telai furono in opera durante la guerra dei con la Cena di Leonardo che Francesco I avrebbe donato a Clemente VII nel 1532, e che si conserva oggi in Vaticano; ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] e il Cristo al Limbo nella primitiva chiesa di S. Clemente, usò di una fattura più larga e disinvolta (tav. seg. - Civiltà cretese - micenea: G. Perrot, Ch. Chipiez, op. cit., VI, 1894, pp. 532 segg., 883 segg.; G. E. Rizzo, Storia dell'arte greca ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] subiti da L., questo sia stato uno dei più efficaci.
Vi è molto maggiore incertezza rispetto ad un'altra questione, ed è anno dopo, ancora a Norimberga, Lorenzo Campeggio, inviato da Clemente VII, constata anch'egli i progressi della Riforma tra il ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] elencare i principali: sistema di C. A. Frege (1804), S. de Roxas Clemente y Rubio (1807), di Johann L. Christ (1810), di G. Acerbi basso dei vecchi speroni, e si sopprime, il più alto. Vi sono varî tipi di alberelli: a vaso, pugliese, a capitozza. ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] sulla scorta dei monumenti, sino agli ultimi decennî del sec. VI a. C.
La prima fase è rappresentata dalle tombe arcaiche di Papa Giulio II, continuati per nepotismo da Leone X e Clemente VII, parvero mutare la sorte dell'Emilia, quando Modena e ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] , per 24 scolari spagnoli - senza peraltro che tale tradizione vi si sviluppasse molto). Ma con l'andar del tempo essi già fondata nel 1379 dall'antipapa Clemente VII ma solo nel 1389 riconosciuta da Urbano VI, fu la grande università francescana ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] 1850 m. sul Sirino, 2100 sul Pollino; al disotto dei 1500 m. vi sono boschi di ontano e di acero; una qualità di acero (alnus glutinosa verde, alla ricca sedia vescovile fatta erigere dal vescovo Clemente Confetti nel 1631, cui fu aggiunto nel '700 ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] pregiudica gravemente il suo commercio mediterraneo, un compenso vi sarebbe nel traffico con l'America, ma questo ai col doge Gradenigo, con i papi Celestino V, Bonifacio VIII e Clemente V. Nelle università di Parigi e di Montpellier e al Concilio di ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...