MORONE, Girolamo
Giovanni Battista Picotti
Nato a Milano nel 1470, vi attendeva, seguiti a Pavia gli studî di legge, all'avvocatura, quando l'assemblea tenuta alla Rosa, dopo la fuga di Ludovico il [...] poteva essere più che un temporaneo luogotenente imperiale. Quando Clemente VII, sotto l'energico impulso del datario Giberti, di quell'esercito. Dopo l'entrata di questo in Roma, vi resta nove mesi, adoperandosi alla liberazione del papa, che se ...
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ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] (Kaiser-Friedrich Museum), altri a Sociana (S. Clemente), a New York (Metropolitan Museum) e una statuetta Firenze 1902, pag. 29; U. Rossi, in Arch. stor. dell'arte, VI (1893), p. 10 segg.; M. Reymond, La sculpture fiorentine, Firenze 1899-1900 ...
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Cultore insigne di studî musicali e letterarî, nato a Firenze nel 1534 e morto nel 1612. Di famiglia nobile e ricca, egli ebbe modo di dedicarsi quasi interamente all'opera che più gli stava a cuore, cioè [...] intermedî da lui ideati, con musiche sue proprie (per il VI intermedio) e dello Striggio e del Malvezzi, oggi anch' Nel 1592 il B. lascia Firenze per Roma, dove lo chiama Clemente VIII quale maestro di camera e poi come luogotenente generale dell'una ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] partire per aspri dissensi con Andrea Sansovino che vi sovrintendeva. Leone X gli ordinò anche, per intercessione cui al vuoto atletismo non corrisponde alcun contenuto intimo - e da Clemente VII l'incarico delle tombe per Leone X e per sé stesso ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] di un leone, e il motto: de manu leonis). Papa Adriano VI, tutto intento a pensieri di riforma, lo assolse con la promessa che fu salvata dal Guicciardini (settembre 1523). L'elezione di Clemente VII (Medici), volto al nepotismo, rigettò il duca nelle ...
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Architetto e scultore; solo approssimativamente possiamo fissare al 1540 la data della nascita; la morte avvenne nel 1602. Quasi certamente lombardo di nascita, la sua vita si svolse a Roma, salvo gli [...] protezione di Gregorio XIII, Sisto V, Clemente VIII, salvo il breve periodo di egemonia . Arslan, Forme architettoniche civili di G. D. P., in Bollettino d'arte, n. s., VI (1926-27), pp. 508-28; G. Beltrami, l'acqua felice all'Aracoeli e un accenno ...
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GIOVANNI da Udine
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine il 15 ottobre 1487 da Francesco Recamador (onde il cognome "Ricamatore" o "dei Ricamatori" ch'egli stesso usò), morto a Roma nel 1564. Il suo maestro, [...] di fiori e frutta nella sala di Psiche.
Morto Leone X, dopo aver eseguito piccoli lavori per Adriano VI, ritornò a Udine (1522) finché il nuovo papa Clemente VII lo richiamò a Roma (1523) dove gli affidò, assieme con Pierin del Vaga, la decorazione ...
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Sacerdote greco, nato in Corfù nel 1562 o 1563, da una famiglia originaria dalla piccola isola di Arcudi ('Αρκοῦδι), fra Itaca e Leucade. Della sua famiglia si sa soltanto che il padre si chiamava Teodoro, [...] , nell'aula Costantiniana al vaticano, alla presenza di Clemente VIII e di tutta la corte pontificia. Espressero poi greco, si adoperò con successo per farvi ritornare i gesuiti, e vi si ritirò. Rovesciato in una strada stretta da un carretto da ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] corrente. Dopo la morte di Raffaello e di Leone X, Clemente VII commise a G. di terminare la decorazione delle stanze vaticane ed egli, seguendo concetti e disegni del maestro, vi condusse affrettatamente e con deboli aiuti le storie di Costantino ...
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Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] Orsini. Egli vi difese strenuamente la causa dei suoi frati eremiti. La bolla Exivi de Paradiso di Clemente V (6 maggio che potesse raggiungere la riforma perfetta dei frati spirituali. Vi compose anche, seguendo le norme dell'osservanza stretta, una ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...