PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] 25 agosto 1330]; 197. Benedetto XI o XII di Tolosa, Giacomo Fournier (1334-1342); 198. ClementeVI, di Limoges, Pietro Roger (1342-1352); 199. Innocenzo VI, di Limoges, Stefano Aubert (1352-1362); 200. B. Urbano V, di Mende, Guglielmo Grimoard (1362 ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] ancora dalla luce della cultura e dell'arte; l'università risorge nel 1338 a nuova vita e ha nel 1343 da ClementeVI privilegio di "Studio generale"; il convento di Santa Caterina è, con Giordano da Rivalto, con Bartolomeo da' S. Concordio, col ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , risolleva le proprie aspirazioni, durante i 18 anni del pontificato di Giovanni XXII (1316-34); ha un accorto politico in ClementeVI (1342-52), che fa concludere la tregua tra Francia e Inghilterra (1343), e trova a Lodovico il Bavaro un rivale ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] rapporti statali sia in quelli culturali. Assicura in primo luogo alla Boemia l'autonomia ecclesiastica, ottenendo da papa ClementeVI l'elevazione del vescovado di Praga (1344) ad arcivescovado; estende, con patti e con acquisti, il territorio della ...
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Nacque a Praga il 13 maggio 1316 da Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e da Elisabetta figlia ed erede di Venceslao IV re di Boemia e di Polonia, del quale dapprima portò il nome. Perché non soggiacesse [...] ed il Wittelsbach. Mentre al pontificato saliva, col nome di ClementeVI, quel Pietro di Rosiers, ch'era già stato fra i aveva però trascurate, almeno nella Boemia, le arti della pace. Vi promosse l'agricoltura, il commercio, la cultura, l'arte. L ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
*
Lucio [...] la costa africana. Esiste la prova documentaria di una spedizione alle Canarie inviata da questo re: avendo il papa ClementeVI concesso al principe Luigi di Spagna, nel novembre 1344, la sovranità di quelle isole, Alfonso IV scrisse al pontefice ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] del secolo XIV e XV: I. Delaville, Le Roulx, La France en Orient au XVIe siècle, Parigi 1885; I. Gay, Le pape ClémentVI et les affaires d'Orient, in Revue d'hist. relig., 1925; N. Jorga, Philippe de Mézières et la croisade au XIVe siècle, Parigi ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] l'ingresso. Il castello dei papi ad Avignone è composto di due fortezze elevate nel sec. XIV da Benedetto XII e ClementeVI. Sono ancora imponenti Vincennes, trecentesca, e Pierrefonds, dei primi del Quattrocento.
Ma a poco a poco la vita aulica, più ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] sultano in dono i Luoghi Santi; li cedette al papa ClementeVI che il 24 novembre 1342 li concesse in custodia ai III era, per il padre Enrico d'Antiochia, nipote di Boemondo VI principe di Antiochia e di Melisenda, figlia di Isabella di Gerusalemme e ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] uova, ecc.
Un grande banchetto, di cui abbiamo la relazione, è quello offerto nel 1343 dal cardinale Annibale di Ceccano a ClementeVI. La sala era tutta adorna di arazzi e tappeti; il servizio fu fatto da 4 cavalieri e 12 scudieri; gli onori furono ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...