Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] dove lo stesso re Francesco I fu fatto prigioniero, indusse il re di Francia, molti Stati italiani e lo stesso pontefice Clemente VII ad allearsi contro l’imperatore. Ancora una volta C. riuscì vittorioso, non esitando a far mettere a sacco Roma nel ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] , nel 1523, con quello di Cremona. Nello stesso anno Clemente VII lo aggregò al collegio dei suoi segretari; l'anno 1535, per gli interventi del cardinale Ercole Gonzaga e di Carlo V, ma dovette redigere una confessione scritta, che poi ritrattò, e ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] rese omaggio tra i primi, dopo l'imperatore, al papa Clemente VII. E tornato a Casale, ne ripartì nel febbraio 1530 disposizioni che erano state prese per l'incoronazione di Carlo V egli avrebbe avuto la precedenza sul marchese di Mantova Federico ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] C. venne nominato senatore di Roma e capitano del Popolo da Clemente VI. Il suo senatorato è attestato all'8 febbraio, al 7 , pp. 187, 192); F. Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, Firenze 1933-42, XVI, 8; A. Theiner, Codex diplomaticus dominii ...
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Toscana
Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle [...] Età moderna
Un secolo dopo, per accordo tra papa Clemente VII e Carlo V, nacque il principato mediceo e Alessandro de’ Medici (1859), la T. si diede un governo provvisorio, presieduto da V. Peruzzi e poi da B. Ricasoli. Eluso il disegno di Napoleone ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] di Roma del 1527.
In seguito il bisogno di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a re d’Italia e imperatore romano (Bologna, 1530), il riconoscimento della supremazia ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] ecclesia. Fu la Pace di Crépy (1544), che impegnava Carlo V e Francesco I a favorire la convocazione di un concilio e a ribadita l’efficacia dei sette sacramenti.
I dissapori con Carlo V spinsero il papa a trasferire nel marzo 1547 il concilio ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] segnatamente del dilagare dell'eresia; donde un suo memoriale a Clemente VII (1532), che proponeva, fra l'altro, di affidare cardinale, partecipò alla compilazione del breve di biasimo contro Carlo V) né per alti prelati, taluni dei quali (G. Morone ...
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Religiosi cistercensi del ramo riformato da Jean de la Barrière (Saint-Céré 1544 - Roma 1600), abate di Feuillant presso Tolosa (1573); approvati da Sisto V (1587) e confermati come congregazione autonoma [...] da Clemente VIII (1592). Poi si suddivisero nelle due congregazioni indipendenti di Notre-Dame des Feuillants, in Francia, e dei Riformati di s. Bernardo (o Bernardoni) in Italia.
Il ramo femminile (fogliantine) fu fondato da de la Barrière a ...
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Sainte Ligue stretta il 22 maggio 1526 contro Carlo V da Francesco I re di Francia con papa Clemente VII, i Milanesi e i Veneziani, inquieti dei successi dell’imperatore: nell’agosto del 1527 fu completata [...] dall’impegno di neutralità di Enrico VIII d’Inghilterra ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
mastelleide
(Mastelleide), s. f. (iron.) Le gesta di Clemente Mastella. ◆ Adesso può cominciare la Mastelleide, miscellanea di analisi politica, spietati giudizi personali, riflessioni semiserie. (Ottavio Ragone, Repubblica, 10 settembre 2000,...