ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] si adoperò per ottenergli una prebenda ecclesiastica adeguata al suo incarico. Appunto in seguito a richiesta del sovrano papa ClementeV designò E. vescovo della diocesi di Trento. E. fu in grado di prestare alla Curia pontificia, entro i termini ...
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GABRIELLI, Bino
Giovanni Ciappelli
Figlio di Pietro (o Petruccio) di Gabriello, fratello di Rosso e di Cante, nacque a Gubbio nella seconda metà del sec. XIII.
Dalla sua famiglia, una delle più importanti [...] versato nelle armi.
Nel 1306 ricevette da papa ClementeV, insieme con il fratello Cante, l'ingiunzione a Parma 1991, pp. 168, 728; Regesti di Rocca Contrada. Secoli XIV-XVI, a cura di V. Villani, Ancona 1997, pp. 28, 36, 53, 94-96, 309; S. Ammirato, ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] la maggior parte degli altri membri della coalizione riuscirono a ottenere l'assoluzione dietro pagamento di somme inferiori.
Nel frattempo ClementeV, protettore di B., era morto ed il 14 sett. 1317 il suo successore, Giovanni XXII, ordinò al nuovo ...
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ANNIBALDI, Giovanni
Peter Partner
Figlio di Riccardo di Mattia, fratello più giovane di Annibaldo di Riccardo, nella divisione patrimoniale dei beni di famiglia del 1301 ebbe Montecompatri, Bonaffitto [...] di Tebaldo lo era stato per il periodo 1307-1308. Nel 1309 l'A. e suo cugino Fortebraccio Orsini furono nominati senatori da ClementeV con l'incarico di assumere l'ufficio il 1 genn. 1310. Ma il 14 marzo 1310 il papa annullò questa nomina e depose ...
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CAETANI, Bonifacio
Daniel Waley
Figlio primogenito di Benedetto (III), conte palatino e pronipote di Bonifacio VIII, nacque probabilmente intorno al 1290. Sua madre era quasi certamente Francesca Orsini, [...] prima moglie di Benedetto. Sotto il papa ClementeV il C. si distinse come difensore delle proprietà familiari in Campagna, che erano in quel periodo continuamente sottoposte agli attacchi dei Colonna. A lui dovette spettare in particolare la difesa ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] del sinodo provinciale tenutosi all'inizio del giugno in Ravenna, che aveva fra l'altro preso decisamente posizione per ClementeV a proposito del contrasto con il re di Francia (J. D. Mansi, Sacrorum conciliorum... collectio, XXV, Venetiis 1782, col ...
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BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] Firenze, insieme con Pino de' Rossi, nell'ambasceria che la lega guelfa mandò ad Avignone per intervenire presso papa ClementeV contro la progettata spedizione in Italia di Arrigo VII di Lussemburgo. Durante questa missione, che non ebbe il successo ...
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BALIGANI, Tano (Tano de' Baleani o Balleani, Balignani, Tano Baleano, Tano di Filippuccio di Baligano, Tano dei Belligani, Tano da Iesi)
Riccardo Capasso
Originario di una celebre famiglia di Iesi, il [...] come si è visto anche dopo la morte di quel papa, se nel 1306, dopo l'impresa del B. verosimilmente, ClementeV ingiungeva al nipote Bertrand de Got (8 marzo 1306) di liberare Pesaro, Fano e Senigallia. Anche per l'intervento degli stessi ...
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CARBONE (Carbonesi), Rolando
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna da un certo Bartolomeo, si ignora in quale anno. Il suo nome compare per la prima volta in occasione di un patto stipulato il 31 maggio [...] vari nobili modenesi e alcuni bolognesi, partecipò all'agguato nel quale venne ucciso Raimondo da Spello, nipote del pontefice ClementeV e marchese della Marca di Ancona, che si recava in Francia. Raimondo era uno degli esponenti più in vista dei ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Tebaldo, fu podestà di Viterbo nel 1283 e nel 1284, succedendo in tale carica all'omonimo Riccardo Annibaldi figlio di Matteo. Fu poi senatore a Roma [...] da Bonifacio VIII. Fu quindi signore di Cave e in tale qualità diede mandato di redigere lo statuto di quella terra. Da ClementeV, l'8 sett. 1307, ebbe la nomina a senatore e a capitano generale insieme con Giovanni Colonna signore di Genazzano, per ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
mastelleide
(Mastelleide), s. f. (iron.) Le gesta di Clemente Mastella. ◆ Adesso può cominciare la Mastelleide, miscellanea di analisi politica, spietati giudizi personali, riflessioni semiserie. (Ottavio Ragone, Repubblica, 10 settembre 2000,...