Giurista e polemista (m. Monaco di B. 1340), francescano (1310), al secolo Buoncortese, dottore in diritto, fu accanito difensore della comunità contro gli spirituali (1311), protestando anche contro Clemente [...] V, che lo relegò (1312) nel convento di Valcabrère (Comminges). Fuggitone con l'elezione di Giovanni XXII, nelle discussioni che ne seguirono B. continuò a combattere gli spirituali fin quando la bolla Ad conditorem canonum (1322) non lo portò ad ...
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Francescano (Montpellier circa metà sec. 13º - Avignone dopo il 1320), lettore a Carcassona (1296) e a Narbona (1300); contrario all'esagerato rigore degli inquisitori domenicani, ricorse alla Curia romana [...] D. allora formò una lega (1304) fra varie città, inducendole ad aperta rivolta. Fu quindi imprigionato; ma sotto ClementeV, condotto a Lione, vi poté godere di una certa libertà, ottenendo anche un'inchiesta contro gli inquisitori (1306). Ritiratosi ...
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Canonista provenzale (n. 1250 circa - m. Avignone 1323); vescovo di Béziers dal 1294, compì due missioni a Roma nel 1296 e 1302 in momenti delicati per i rapporti tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello. [...] contro gli spirituali francescani (1310). Dal 1309 vescovo di Frascati, fu uno dei candidati nel conclave dopo la morte di ClementeV. È detto il Vecchio per distinguerlo da suo nipote (Berengario il Giovane), che fu pure vescovo di Béziers dal 1309 ...
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Vescovo e letterato (n. Venezia 1418 - m. 1481). Studiò eloquenza e diritto presso l'univ. di Padova, dove si addottorò in diritto canonico e civile nel 1440. Vescovo di Belluno e Feltre nel 1447, divenne [...] II. Fra i suoi scritti sono una Vita Caroli Zeni, biografia dell'avo, ammiraglio, De vita et moribus Nicolai cardinalis Sanctae Crucis, Vitae Summorum Pontificum (fino a ClementeV), Coniurationis Patavinae descriptio, Elogio di Ciriaco d'Ancona. ...
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Ultimo gran maestro dell'ordine dei Templari (Molay, Giura, 1243 circa - Parigi 1314). Raggiunse (1298) la massima carica quando la potenza e l'autonomia dei Templari avevano determinato Filippo il Bello, [...] d'accordo con ClementeV, a sopprimere l'ordine. Invitato a Parigi, M. fu improvvisamente arrestato e, sotto la tortura, gli fu fatto dichiarare quello che i giudici volevano per incriminare l'ordine. Condannato al rogo, prima di salirvi ritrattò le ...
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Ecclesiastico francese (m. 1331). Arcidiacono di Chartres, creato cardinale dallo zio ClementeV (1305), fu legato alla spedizione di Ferrara. Per ordine del papa, pubblicò la scomunica e la crociata contro [...] i Veneziani e, confederatosi con Bolognesi, Lombardi e Fiorentini, li vinse presso Francolino (Ferrara). Poi si volse a comporre i tumulti della Marca di Ancona, di Spoleto, di Marittima e di Campagna. ...
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Domenicano (n. metà sec. 13º - m. Bologna 1327), probabilmente appartenente alla famiglia Giliani di Piacenza. Entrato nell'Ordine nel 1267, insegnò a lungo a Bologna e fu maestro generale dal 1304 al [...] 1311; incerta l'attribuzione a lui di alcuni trattati sulla promozione degli studî nell'ordine. Quasi certanente errata è l'identificazione con il domenicano A. de Navis che fu incaricato da ClementeV di procedere, in Spagna, contro i Templari. ...
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Eletto capitano del popolo a Roma (nov. 1312), circondatosi di un consiglio di boni viri, combatté i nobili, nel nome dell'imperatore, occupando le loro fortezze e assoggettando Velletri; sebbene riconfermato [...] da ClementeV il 13 febbr. 1313, fu deposto nello stesso mese da una rivolta che portò al potere gli Orsini e i Colonna. ...
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Katholikòs (1294-1307); trasferì per primo la sede del patriarcato armeno a Sis. Si distinse per i suoi stretti legami con Roma (atteggiamento approvato da Bonifacio VIII e da ClementeV), che gli procurarono [...] l'ostilità di una fazione conservatrice del clero armeno ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] vantava precisi diritti di sovranità feudale sul Regno di Sicilia, era giusto che la stessa Chiesa ne pagasse le spese. ClementeV tuttavia non si lasciò convincere dalle sottili argomentazioni di B., e non risulta che abbia mai emanata la bolla da ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
mastelleide
(Mastelleide), s. f. (iron.) Le gesta di Clemente Mastella. ◆ Adesso può cominciare la Mastelleide, miscellanea di analisi politica, spietati giudizi personali, riflessioni semiserie. (Ottavio Ragone, Repubblica, 10 settembre 2000,...