BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] di ritornare in Siena con l'appoggio di Clemente VII e dei Fiorentini. Il suo duraturo risentimento gli intrighi di Madame d'Etampes, decisa a favorire la vittoria di Carlo V, ne fu incaricato il B.; questi, per favorire il disegno della potente ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] da alcune incisioni: le Allegorie in onore di Clemente X Altieri e di un cardinale non meglio identificato G.C. Cecchini, Foligno, Milano s.d. (ma 1964), pp. 62, 93 s.; V. Peppoloni - C. Fratini, Guida di Spello, Spello 1978, p. 51; I. Hueck, ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] madre sposò in seconde nozze, nel 1819, Clemente Folchi, architetto, ingegnere e archeologo romano, Roma 1861, pp. 247, 451 s.; Album biogr. di Roma: A. B. V., Roma 1876; A. B. V., Lettera al sindaco di Arcevia, in Nuova rivista misena, I (1888), pp. ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] di Capodimonte) e Tasso presentato dal cardinal Aldobrandini a Clemente VIII (1842: Ibid., Palazzo reale), quest'ultima Museo Borbonico il mese di giugno 1833, Napoli 1833, p. 8; V. Torelli, Cenno sull'esposizione di belle arti aperta nel Real Museo ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] 1314, e il telo da calice della chiesa di S. Clemente a Ocrida, lavoro di una bottega locale databile a cavallo tra , tissus et broderies liturgiques, ivi, 2, 1944, pp. 1-27.
V. Vătăşianu, L'arte bizantina in Romania. I ricami liturgici, Roma 1945.
G ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] 1855), Luisa Strozzi nello studio di Michelangelo (1857) e Carlo V che raccoglie il pennello a Tiziano (1858).
Il G. oro dal ministero della Pubblica Istruzione, mentre nel 1883 Papa Clemente VII in preghiera fu presentato a Roma all'Esposizione di ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] poiché ne è evidente l'influsso nelle poche opere superstiti, V. Salimbeni. Del resto a un alunnato presso il Salimbeni fa 314);una Visione di s. Filippo Benizi nella chiesa di S. Clemente ai Servi (per il Romagnoli opera invece di R. Vanni); ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] del 1517 fu nominato infatti abate commendatario di S. Clemente di Pescara, nell'aprile del 1520 ebbe l'arcipretura di testim. dei contemporanei e nella letteratura del suo secolo, a cura di V. Golzio, Città del Vaticano 1936, pp. 116, 118, 136, 141 ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] ora nell'Archivio Notarile), la sala di Clemente VII a Palazzo Vecchio; sempre a Palazzo . 168, 264, 335, 391; IV (1885), pp. 48, 71, 120, 127, 184, 200, 224, 263, 335; V (1886), pp. 39, 72, 84 s.; VI (1887), pp. 128, 271; VII (1888), p. 112; IX (1890 ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] disegnò stemmi su carta per la festa di s. Clemente, raramente fu impiegato in compiti meno effimeri: nel 1582 , Artisti e artigiani al Collegio di Spagna nel Cinquecento, in Studia Albornotiana, V (1979), pp. 151 s. (per Giov. Battista); U. Thieme-F ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
mastelleide
(Mastelleide), s. f. (iron.) Le gesta di Clemente Mastella. ◆ Adesso può cominciare la Mastelleide, miscellanea di analisi politica, spietati giudizi personali, riflessioni semiserie. (Ottavio Ragone, Repubblica, 10 settembre 2000,...