CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Patrimonio.
Dopo l'elezione C. si mise subito in contatto con Celestino V, che non si recò a Roma, ma invitò i cardinali a frattempo era stato eletto a Perugia il papa francese ClementeV (5 giugno 1305), elezione certamente gradita e anche ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] anche per i contrasti in seno all'ordine minoritico e per le difficoltà con Bonifacio. Né le cose mutarono con ClementeV, che, anzi, propose questi problemi alla discussione nel concilio da lui convocato a Vienne.
Col suo successore Giovanni XXII e ...
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La difesa dell'impero
Bernard Doumerc
Il Trecento, un secolo di lotte
Si apre il Trecento, nel panorama della storia di Venezia, su un periodo doloroso. Domina incontrastato il re Polemos, e le società [...] fluviale per Ferrara, che oppone Venezia a papa ClementeV dopo che la città era stata ceduta alla Venezia fra i secoli XIII e XVI, Torino 1983, p. 83 (pp. 82-90).
18. A.S.V., Senato, Misti, reg. 21, c. 83v.
19. Ibid., c. 86.
20. Marin Sanuto, Vitae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] alle auctoritates.
Nelle facoltà di Diritto, invece, il testo principale era il commento alle Decretali di papa ClementeV, dette Clementine, una lettura obbligatoria per i canonisti in tutte le sedi universitarie.
Approccio scolastico all’economia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] 56). Al Liber sextus di Bonifacio VIII (1294-1303), pubblicato nel 1298, seguì nel 1317 la raccolta delle costituzioni di ClementeV (1305-1314), dal nome del papa dette Clementinae, a opera del suo successore Giovanni XXII (1316-1334). Carattere non ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] nella tradizione sacra - che poteva creare difficoltà - di un P. terrestre (v.) e di un P. celeste è risolta da D. con l'immaginare un , al canto XXX, con un ultimo cenno alla perfidia di ClementeV ai danni di Enrico VII e alla mal disposta Italia: e ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] piano cioè dei contrasti per l’egemonia in Italia. Così come era accaduto al tempo di Enrico VII (inizialmente sostenuto da ClementeV), nel 1330 la spedizione di Giovanni di Boemia fu ordita con la complicità del pontefice o del suo legato in Italia ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] splendido ritratto in ginocchio davanti al santo titolare. Il cardinale fu un abile diplomatico che, su incarico di ClementeV, svolse nel 1308 importanti incarichi d’intermediazione in Ungheria fra i rami angioini ungherese e napoletano. Rientrato ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] secolo successivo e oltre.
Del resto l'elezione di ClementeV e poi di Giovanni XXII, il trasferimento di fatto più grave del Purgatorio, perché nulla pena il monte ha più amara (v. 117). Ma forse il culmine di questa condanna delle colpe del clero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] piano al concilio di Vienne; nei decenni precedenti aveva rivolto senza esito analoghi appelli a papi e sovrani (Celestino V, Bonifacio VIII, ClementeV, Giacomo II di Maiorca, Filippo il Bello, Enrico II re di Cipro); nel 1312 si recherà allo stesso ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
mastelleide
(Mastelleide), s. f. (iron.) Le gesta di Clemente Mastella. ◆ Adesso può cominciare la Mastelleide, miscellanea di analisi politica, spietati giudizi personali, riflessioni semiserie. (Ottavio Ragone, Repubblica, 10 settembre 2000,...