Templari, ordine dei Ordine religioso-militare creato nel 1119 a Gerusalemme da Ugo di Payns per proteggere coloro che si recavano in pellegrinaggio nella città. I componenti ebbero dapprima il nome di [...] così cacciati da Federico II prima e poi da Urbano IV dalla Sicilia. In Francia Filippo IV il Bello, ottenuta da ClementeV la soppressione dell’ordine, fece istituire, fra il 1307 e il 1314, un grande processo, facendo arrestare il maestro Jacques ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] fece eleggere dal popolo il frate Pietro da Corvara (antipapa Niccolò V), il quale però due anni dopo si sottomise. G. non . Attivissimo, tra l'altro promulgò le Clementine, decretali di ClementeV, che (dopo i cinque di Gregorio IX e il Liber ...
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Importante famiglia romana la cui vicenda è documentata con certezza dalla fine del sec. 10º. La potenza degli O. si affermò decisamente solo con Orso di Bobone (sec. 12º), parente di papa Celestino III, [...] la morte di Bonifacio VIII, in opposizione a Matteo Rosso, Napoleone sostenne l'elezione al pontificato del francese Bertrando di Got (ClementeV) e il conseguente trasferimento della curia pontificia ad Avignone. Intanto in Roma, nel sec. 14º, gli O ...
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Letterato veneziano (n. Venezia 1270 circa - m. 1343 circa), dei Sanudo di San Severo. In gioventù visse a lungo in Oriente per commissioni paterne; fu poi alla corte di Palermo e a quella di Roma, fece [...] di Venezia, si diede a progettare una crociata nella sua opera Conditiones Terrae sanctae (presentata nel 1309 a ClementeV), che contiene una descrizione del paese di gran lunga superiore alle altre contemporanee, poi nel rifacimento e ampliamento ...
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Secondogenito (n. verso il 1264 - m. Barcellona 1327) di Pietro III il Grande e di Costanza, figlia di re Manfredi di Sicilia, dopo la rivoluzione del Vespro si recò in Sicilia, di cui fu proclamato re [...] G., che continuò la sua politica di accordo con la curia pontificia e d'espansione nel Tirreno, ebbe rinnovata da ClementeV l'investitura della Corsica e della Sardegna già avuta da Bonifacio VIII, e procedette subito alla loro occupazione superando ...
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Doge di Venezia (1251-1311). Podestà di Capodistria, eletto doge in competizione con I. Tiepolo, esponente del partito popolare, orientò decisamente la sua politica in senso aristocratico, facendo varare [...] per la vecchia questione delle saline (1304-06), e represse a Candia e a Zara le croniche ribellioni. Tentò inoltre di occupare Ferrara, ma dovette rinunciarvi per la decisa opposizione del papa ClementeV che gli lanciò contro anche la scomunica. ...
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Ultimo gran maestro dell'ordine dei Templari (Molay, Giura, 1243 circa - Parigi 1314). Raggiunse (1298) la massima carica quando la potenza e l'autonomia dei Templari avevano determinato Filippo il Bello, [...] d'accordo con ClementeV, a sopprimere l'ordine. Invitato a Parigi, M. fu improvvisamente arrestato e, sotto la tortura, gli fu fatto dichiarare quello che i giudici volevano per incriminare l'ordine. Condannato al rogo, prima di salirvi ritrattò le ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] insegnate in diverse università europee, tra cui Roma, Bologna, Parigi e Oxford, in seguito a un decreto del papa ClementeV emesso nel 1311.
La Riforma dà ampio impulso allo studio dell’ebraico e delle altre lingue semitiche nei paesi protestanti ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] (1294-1303).
14° sec. b. Benedetto XI (1303-1304); ClementeV (1305-1314); Giovanni XXII (1316-1334); Benedetto XII (1334-1342); Clemente VI (1342-1352); Innocenzo VI (1352-1362); b. Urbano V (1362-1370); Gregorio XI (1370-1378); Urbano VI (1378-1389 ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] per motivi pratici sia per interessi teologici, esegetici e missionari. Al 1311 risale la fondazione, con un decreto di ClementeV, delle prime cattedre di lingua araba, ebraica e caldaica (aramaico biblico) nelle università di Roma, Parigi, Oxford ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
mastelleide
(Mastelleide), s. f. (iron.) Le gesta di Clemente Mastella. ◆ Adesso può cominciare la Mastelleide, miscellanea di analisi politica, spietati giudizi personali, riflessioni semiserie. (Ottavio Ragone, Repubblica, 10 settembre 2000,...