POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] Dame de Pont-Fract (lettera del 16 agosto 1311). Non lo troviamo, come si è creduto nel passato, tra i cappellani di ClementeV, ma – e questo dall’ingresso del papa ad Avignone il 2 ottobre 1316 – tra quelli di Giovanni XXII.
A quei tempi, Bertrando ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] Périgord), nei primi due decenni del Trecento si sviluppò nel Bazadais un'architettura residenziale fortificata, commissionata dal pontefice ClementeV (1305-1314), già arcivescovo di Bordeaux, e dai membri della sua famiglia. Villandraut (1306-1308 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] sia Guglielmo di Nogaret sia Sciarra Colonna, ritenendoli i protagonisti dello “schiaffo di Anagni”, il nuovo papa ClementeV (?-1314), già arcivescovo di Bordeaux, preferisce stabilirsi ad Avignone, dove l’intera corte pontificia si trasferisce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] negativo furono scelte troppo “rivoluzionarie” sul piano sociale, come nel caso dei Fratelli del libero Spirito condannati da ClementeV con la bolla Dilectus Domini del 1311. Uno dei punti culminanti della persecuzione fu segnato per molti di questi ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] senso che vi domina il tema polemico dell'abbandono di Roma da parte dei pontefici transalpini (Benedetto XII e i predecessori ClementeV e Giovanni XXII), contrapposti a Pietro e agli apostoli: un tipo di religiosità ben noto in quell'epoca, che all ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] ), messa dal poeta in bocca del fratello di questa Ottobono (papa Adriano V).
Tra la morte di Enrico VII (agosto 1313) e l'arrivo di 1310 nel giuramento di obbedienza della parte guelfa a ClementeV. In mancanza di altri riscontri, però, l' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] di Filippo IV il Bello, re di Francia, e del suo consigliere, Enguerrand de Marigny, senza risparmiare il papato di ClementeV, “responsabile” della lunga cattività avignonese. Il nome del protagonista, la bestia Fauvel (a metà tra un cavallo e un ...
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Della Scala, Cangrande
Girolamo Arnaldi
Nel terzo e ultimo dei canti in cui si distende l'episodio di Cacciaguida (Pd XVII), D. chiede all'avo di spiegargli il senso delle parole gravi che, durante [...] compiere, costi quel che costi: Questo tuo grido farà come vento... (v. 133).
Nell'economia della profezia ‛ post eventum ' di Cacciaguida sull tetigi, ibid.).
Fino al momento del voltafaccia di ClementeV nei riguardi di Enrico la profezia su C. non ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] Specimina insieme con quelle dei registri di Onorio III e di ClementeV, cominciate a stampare rispettivamente nel 1880 e nel 1885, e dicerie. IlGiornale del 29 gennaio in un articolo di V. Morello (Rastignac) avanzava il sospetto di una morte ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] dic. 1308). Per assicurare questi lasciti al suo convento, il F. in quanto esecutore testamentario, dovette farsi rilasciare due brevi da ClementeV ed è verosimile che per questa ragione si recasse ad Avignone.
Dal 1309 fino al 1319 il F. risiedette ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
mastelleide
(Mastelleide), s. f. (iron.) Le gesta di Clemente Mastella. ◆ Adesso può cominciare la Mastelleide, miscellanea di analisi politica, spietati giudizi personali, riflessioni semiserie. (Ottavio Ragone, Repubblica, 10 settembre 2000,...