Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] 129).
Alla morte di Leone IV (17 luglio 855), il clero romano unanime ed in perfetto accordo con la nobiltà ed il popolo, si ritrovamento, che vi aveva avuto luogo, delle reliquie di s. Clemente (Epistolae, p. 437, 6-11). Sulla stessa linea, qualche ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] lavori preparatori che risalgono agli anni del pontificato di Clemente III, fu portato a termine da Cencio nel 1192 200, 203, 218, 227, 241, 259, 271-72, 286.
M. Thumser, Rom und der römische Adel in der späten Stauferzeit, Tübingen 1995, pp. 58-64.
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] padovana ‒ da Innocenzo IV, Alessandro IV e Clemente IV ‒, quest'ultima può essere considerata come una des Chartes", 41, 1880, pp. 570-607.
F. Brandileone, Il diritto romano nelle leggi normanne e sveve del Regno di Sicilia, con una introduzione di ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] S. Pietro. Ma ormai la grande fioritura del Barocco romano, culminata pochi anni prima con il grandioso colonnato di piazza e, anche a causa della politica di risparmio adottata da Clemente X, gli interventi realizzati in città per quell'Anno Santo ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] 1507, 1508, 1511 e 1512 e ne beneficiarono Clemente e Leonardo Grosso della Rovere e infine Sisto 1516, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883.
Sebastiano di Branca Tedallini, Diario romano dal 1° maggio 1485 al 6 giugno 1524, in R.I.S.², XXIII, 3, ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Var., 11, 13 del 535 (unica lettera scritta a nome del Senato romano) con le minacce di Teodato contro il Senato e il clero di Roma Kleronomia, 11 [1970], pp. 347-375; 1. M. Clément-R. Vander Plaetse, Facundi Hermaniensis Opera, Turnholti 1974, pp. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] orrendo supplizio.
Gli episodi noti e salienti del processo romano sono così riassumibili: estate 1593: nuova grave denuncia dell'applicazione della tortura, che tuttavia non fu approvata da Clemente VIII. Il 10 settembre il B. si dichiarò disposto ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] -94 e 1596-98), il G. sostenne la politica filofrancese di Clemente VIII, il quale, concessa nel 1595 l'assoluzione a Enrico IV il feudo e il castello di Bassano di Sutri (oggi Bassano Romano), venduto al padre dagli Anguillara nel 1595, e altre case ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] consigliere di Carlo V, aveva negoziato la liberazione di Clemente VII durante il sacco di Roma, tentò di usare . Fontana, Nuovi doc. vat. di V. C., in Arch. della R. Soc.. rom. di storia patria, I (1881), pp. 595-628; vedi inoltre G. M. Crescimbeni ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] in un primo tempo avrebbe optato per quello di Clemente VI, poi rinunciando perché questo nome era troppo connesso per la Storia d'Italia, 5), pp. 122-23, e Il Diario romano di Jacopo Gherardi da Volterra dal 7 settembre 1479 al 12 agosto 1484, in ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...