GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , il 3 nov. 1492, fu eletto podestà e provveditore a Romano, nel Bresciano, ma rifiutò; forse non si sentiva ancor pronto eletto degli otto ambasciatori di ubbidienza al nuovo pontefice Clemente VII, ma se ne ritrasse, dichiarandosi "papalista" ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] prefetto dell'Annona ingenti quantità di grano per il popolo romano. Il cardinale P.E. Sfondrati fu costretto a far Cloulas, L'armée pontificale de Grégoire XIV, I. IX et Clément VIII pendant la seconde campagne en France d'Alexandre Farnèse (1591- ...
Leggi Tutto
LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] sarebbero "morti" per il veleno loro fatto propinare dal futuro Clemente VII.
Fonti e Bibl.: F. De' Nerli, Commentari di romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, ad ind.; F. Guicciardini, Le lettere, a cura di P. ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] peggioramento delle sue condizioni di salute se, il 30 luglio, Clemente IV, dando per già avvenuto il decesso di F., riservò , F. da P. e le crociate contro Federigo II ed Ezzelino da Romano, in Bull. stor. pistoiese, XXIX(1927), pp. 85-94, 133- ...
Leggi Tutto
BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] . Nella prefazione-dedica della ristampa veneta incontriamo un protettore romano del B., Gaspero Santini, console di Russia a Roma all'apparenza, e miscredente e libertino fino all'eccesso; clemente e dotato di tutta la durezza tedesca; filosofo nel ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] vacanza di due anni e nove mesi che segui la morte di Clemente IV (29 nov. 1268) si concluse nel 1271 a Viterbo con . fu preso a modello nel 1485 per il nuovo Pontificale romano ordinato da Innocenzo VIII. Se ne conservano numerosi manoscritti. L ...
Leggi Tutto
TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] a cura di E. Pastorello, 1938-58, p. 96; Acta Romanorum Pontificum a S. Clemente ad Coelestinum III, I, Città del Vaticano 1943, nrr. 289-92, pp. 522-29 1992, pp. 5-14; Id., Problemi del pontificato romano da Teodoro I a Martino I, in Martino I papa ...
Leggi Tutto
Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] della sua nomina da parte del clero e del popolo romano - contribuì alla designazione del nuovo papa nella persona dell' Alfonso VII re di Castiglia e León un legato, Umberto di S. Clemente, che presiedette nel 1130 a Carrion, nel León, a seguito del ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] in una Raccolta (Roma 1730) che celebrava l'elezione di Clemente XII. La corrispondenza si fece via via più rada, cessò tra E. fu in contatto con i principali esponenti del giansenismo romano; fu amico e corrispondente del Passionei, al quale lo ...
Leggi Tutto
PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] 1344, egli aveva soggiornato ad Avignone, membro di una legazione regia presso Clemente VI (Léonard, 1932, I, pp. 346-347, 585; II Livio, vasta miniera di notizie sulle istituzioni del mondo romano. È difatti manifesto il nesso tra la professione di ...
Leggi Tutto
Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...