GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] in Polonia, nell'autunno del 1712 il G. fu nominato da Clemente XI arcivescovo di Edessa in partibus infidelium e fu consacrato il minuziosamente delle questioni religiose riguardanti il Sacro Romano Impero. Non dovette essere estraneo alla scelta ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] Inghilterra, dove giunse in gennaio con la notizia della liberazione di Clemente VII dopo il sacco di Roma; nel maggio 1529 fu incaricato nel 1548. Nel 1547-49 fu consigliere nel Senato romano e nel 1549 ebbe modo di intervenire con un discorso ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] pretesa elevazione del G. alla porpora, attesa da tutto l'ambiente antigesuitico romano. Alcuni la dissero avvenuta in pectore senza potere essere pubblicata per la morte di Clemente XIV; altri sostennero invece che il papa sarebbe stato sul punto di ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] di una arringa e che, come si legge nel Breviario Romano (10 nov.), gli cagionò profonda costernazione.
Nel 1551 circa da .
Beatificato da Urbano VIII il 4 ott. 1624, fu canonizzato da Clemente XI il 22 maggio 1712. La sua festa si celebra il 10 ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] tra i referendari della Segnatura di giustizia; in giugno Clemente VIII gli concesse quella di grazia. Da novembre il G e - quanto a Paolo Sarpi - fallito l'attentato di "stilo romano" (5 ott. 1607) nonché ogni tentativo di corromperlo, fu la ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] , la traduzione in latino dell'ufficio greco del venerdì santo, una messa per la buona morte (richiestagli da Clemente XI nel 1706 e rimasta nel Messale romano fino al 1970), e molte altre (per un catalogo completo vedi Andreu, 1987, pp. 481-529 e ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] i pennacchi, oggi molto deteriorati, ed una tela con S. Clemente martire (ibid., ff. 245, 248). Suo era infine un architettura nelle chiese di Roma [1674-1763], a cura di B. Contardi-S. Romano, Firenze 1987, I, p. 29; II, nn. 266 s.; Id., ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] (Bologna 1571), che richiama quanto prescritto dal nuovo messale romano; gli Avvisi della messa (Bologna 1571; due edizioni la luce ai primi del 1596 con una dedica al pontefice Clemente VIII. Nel frattempo il G. continuò la sistemazione del secondo ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] da alcun documento.
Il 10 giugno 1699 entrò nel convento romano dei domenicani di S. Sabina, dove ricevette gli ordini esattamente
Per risolvere la situazione i cardinali della congregazione chiesero a Clemente XI, il 17 dic. 1715, che il F. fosse ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] fece in segreto il 24 dic. 1296 nella chiesa del convento romano di S. Maria in Aracoeli, prima di essere consacrato vescovo delle diocesi provenzali. Il 1( ag. 1307 papa Clemente V rispose a quella richiesta ordinando un'informativa sulla vita ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...