GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] 13 e il 1519), mostrano più accentuati rapporti con il mondo romano di Bramante, di Raffaello e del nipote del G. Antonio di Giuliano, presso pontefici Medici, come Leone X e Clemente VII, che certo gli preferirono architetti più giovani e "moderni ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] la centralità dell’architettura nella Roma di Leone X e di Clemente VII. Al seguito di Trissino poté visitarne gli esiti e il frammento di un edificio porticato sul lato del Foro romano: ciò almeno nelle intenzioni dell’architetto, perché il cantiere ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] questione se l'attività del L. per i Sannesi, il marchese Clemente e il cardinal Jacopo, si situi nel 1606-07, come (tutti a Madrid, Prado) e il Trionfo di un imperatore romano con due re prigionieri (Aranjuez, Museo de Traje: Schleier, 2002 ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] definitiva del 1094, è costituita appunto dalla cacciata di Clemente III da Roma che ebbe luogo tra il giugno e organizzazione e nella crescita della Chiesa sotto la guida del primato romano (l'esemplificazione al riguardo è molto ampia: vedi I, ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] l'immagine della sua città potesse consolarlo durante l'imminente soggiorno romano, e Gasparino Borro, servita, il commento alla Sfera del conati sunt", scriveva Filippo nella dedica a Clemente VII, riferendosi certo ai seguaci della Riforma ...
Leggi Tutto
Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] cui vi si trovarono il grande Matteo Rosso Orsini, fratello del teologo Romano, dottore presso lo stesso "Studium parisiense", s. Tommaso d'Aquino e Guy Foucois - il futuro papa Clemente IV - vicino alla famiglia reale e a Luigi IX che probabilmente ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] nella sua relazione al Senato. Tuttavia la crisi fra Clemente VII e Carlo V determinò un ritardo: la bolla Brown, Paintings in the collection of cardinal E. G., in Giulio Romano. Atti del Convegno internazionale di studi… 1989, Mantova 1991, pp. ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] incaricati di sostituire il Leone Magno quesnelliano, al tempo di Clemente XII.
Da una lettera, citata in gran parte dal Facchinì sfruttare per la sua tesi l'assertore più tenace del primato romano alla fine dell'età antica? -' in sole sei pagine ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] dinastia angioina, poiché la regina Giovanna I d'Angiò si schierò con l'antipapa Clemente VII, mentre Carlo di Durazzo, rimasto in Ungheria, riconobbe il papa romano Urbano VI. L'intervento di Carlo in Italia dall'agosto 1379 indusse Margherita, che ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] sorprendentemente, nella scrittura toccatistica per liuto e chitarrone del tedesco-romano G.G. Kapsberger, del reggiano P.P. Melli musicale a ospitare pagine frescobaldiane fu quella di M. Clementi, Selection of practical harmony for the organ or ...
Leggi Tutto
Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...