GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] con Mann al quale inviava notizie su avvenimenti romani, su Clemente XIII e i suoi cardinali, e forniva accurate descrizioni di in questi anni, sulla rivoluzione di Corsica e sul soggiorno romano degli Stuart, le loro trame e i rapporti con i ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] volte la paga semplice di un legionario (S. Mazzarino, L'impero romano, II, Roma-Bari 1973, p. 465); nell'intimo Natalio era M. Simonetti, Il problema dell'unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 22, ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] . 1524, dietro sua espressa richiesta a Clemente VII, della concessione ai vescovi mantovani, Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di A. Marzo - V. Marucci - A. Romano, Roma 1983, ad ind.; R. Brunelli, Diocesi di Mantova, Brescia 1986, ad ind.; ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] informati sulla morte, di cui doveva parlare una lettera del clero romano a Cipriano (cfr. Epistularium 9, 1, 1-2), ma quelli che secondo il Liber pontificalis erano stati istituiti da Clemente. I suddiaconi, benché di istituzione più recente, sono ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] in una causa d'abuso relativa all'uso del breviario romano; quindi ottenne una nuova soddisfazione nell'estate del 1604, cardinale F. de Joyeuse. Arrivò a Roma il 25 novembre. Clemente VIII gli impose solennemente il cappello cardinalizio il 27, gli ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] dei balestrieri e dei pavesati a Roma, in Arch. della Soc. rom di storia patria, LXII (1939), p. 62; L. Bartoccetti, Serie sec.), ibid., LVII (1964), p. 195; R.-C. Logoz, Clément VII (Robert de Genève), sa Chancellerie et le clergè romand au début ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] il 5 giugno del 1305 con l'elezione del francese Clemente V e il conseguente trasferimento del Papato in Francia, ; F.V. Di Poggio, Notizie della libreria de' padri domenicani di S. Romano di Lucca, Lucca 1792, p. 8; L. De Persiis, Del pontificato di ...
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Giovanni XIX
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, e dunque fratello di papa Benedetto VIII, il suo nome di battesimo era Romano. Della sua vita prima dell'accesso al [...] V, 26, p. 291, ove come papa eletto nel sinodo di Roma del 24 dicembre 1046 egli indicò Gregorio VI e non Clemente II) - avesse indotto il redattore ad aggiungere il riferimento all'elezione simoniaca, di cui come è noto era stato accusato Gregorio ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] passate le festività pasquali.
Non appena usciti dal territorio romano, Cristoforo e Sergio si diressero a Spoleto, e, precedentemente intrattenuti da F. con ambienti longobardi, il clemente e rispettoso atteggiamento assunto nei suoi confronti dai ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] di Liber septimus decretalium, ebbe scarsa fortuna. Né Clemente VIII infatti né Paolo V vollero promulgare la raccolta, ma anche con lo stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio fu suo auditore al corso di diritto ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...