Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dedicò con energia a definire il nuovo assetto dello Stato romano portando alle logiche conseguenze i risultati di decenni di lotte Sisto V, dopo una fase di minore attività col pontificato di Clemente VIII, è ripresa da Paolo V. Il secolo si apre con ...
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Ecclesiastico (n. forse Milano 1035 circa - m. Mantova 1086), nipote di Anselmo da Baggio (papa Alessandro II). Eletto dallo zio vescovo di Lucca nel 1073, partecipò al concilio lateranense del febbraio [...] prevalere del partito favorevole a Enrico IV e all'antipapa Clemente III, si rifugiò presso Matilde di Canossa. Vicario tutta intesa a dimostrare il primato del pontefice romano sulle altre autorità sia ecclesiastiche (Concilio compreso) sia ...
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Ecclesiastico (Prato 1250 circa - Avignone 1321), forse della famiglia degli Albertini conti di Prato. Domenicano (dal 1266), procuratore generale (1296) e provinciale romano (1297) dell'ordine; vescovo [...] (è la I delle Epistole dantesche); e N. è anche uno dei cardinali italiani presenti nel conclave apertosi dopo la morte di Clemente V (20 aprile 1314) ai quali lo stesso Dante rivolge, con l'XI delle sue Epistole, un accorato invito ad impegnarsi per ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] organizzò una sala della biblioteca in Museo sacro; con Clemente XIV e Pio VI sorsero il Museo Pio-Clementino, astronomica si svolse fuori delle mura vaticane, presso il Collegio Romano, fondato anch’esso da Gregorio XIII, dove lavorarono C. Clavio ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] solo nel 1763 dalla scoperta dell’iscrizione di Suedio Clemente. In seguito, l’esplorazione sistematica della città e case, da quello italico del 4°-3° sec. a.C. fino a quello romano del 1° sec. d.C. Le più antiche hanno l’atrio tuscanico e ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] A s. Ignazio (che aveva promosso a Roma il Collegio Romano, 1551, e il Collegio Germanico, 1552) successe come generale D e da Parma (1768), si vide alla fine universalmente soppressa da Clemente XIV nel 1773; Ricci fu rinchiuso in Castel S. Angelo, ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] , Calvi, Bari), quelle cosmatesche di S. Maria in Cosmedin, di S. Clemente e di S. Lorenzo fuori le mura a Roma, quella del duomo di , attraverso il magistero di s. Pietro, celebra l’unità di dottrina della Chiesa e il primato del pontefice romano. ...
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Luogo dove i cardinali, in clausura, procedono all’elezione del papa e il complesso dei cardinali che vi prendono parte.
La sua origine si fa risalire alle singolari circostanze che accompagnarono l’elezione [...] di Gregorio X: trascorsi già 18 mesi dalla morte di Clemente IV (29 nov. 1268), poiché i cardinali, riuniti nel palazzo Summi Pontificis electio, 1962). Paolo VI (Costituzione Romano Pontifici eligendo, 1975) introdusse alcune novità, la più ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] per la revisione della Vulgata, poi rettore del Collegio Romano, quindi a Napoli preposito in quella provincia del suo arcivescovo di Capua (1602), lo allontanò da Roma. Morto Clemente VIII (1605), intervenne ai conclavi che elessero Leone XI e ...
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Cardinale di famiglia spagnola (Roma 1717 - ivi 1801). Alto prelato in Curia, ebbe parte precipua nella soppressione della Compagnia di Gesù, decretata il 21 luglio 1773 da Clemente XIV, che pochi mesi [...] monete e medaglie antiche (si ricorda la sua De nummis aliquot aereis uncialibus Epistola, 1778), iscrizioni e oggetti d'arte antica; fece erigere sul Collegio Romano un osservatorio astronomico (poi sostituito da quello voluto da A. Secchi). ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...