Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] Collegio dei Cinesi, fondato da Matteo Ripa e riconosciuto da Clemente XII (1732) con il fine di provvedere all’educazione di vari riti sorte nella parte orientale dell’antico Impero romano.
Nel corso dei primi cinque secoli del cristianesimo, nell ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] a Roma imperatore da Sciarra Colonna, rappresentante del popolo romano, proclamò deposto G. e fece eleggere dal popolo il Visconti. Attivissimo, tra l'altro promulgò le Clementine, decretali di Clemente V, che (dopo i cinque di Gregorio IX e il Liber ...
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Guillaume de Grimoard (Grisac, Mende, 1310 circa - Avignone 1370). Benedettino, dopo aver insegnato diritto canonico in diverse università francesi, fu abate di St.-Germain d'Auxerre, poi di S. Vittore [...] sua carriera diplomatica, svoltasi soprattutto in Italia come legato di Clemente VI e di Innocenzo VI, al quale successe (1362 del papato a Roma, vi si trasferì nel 1367; ma il soggiorno romano fu di breve durata, e nel 1370 egli era di nuovo in ...
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Teologo ed esegeta (Cordova 1532 - Roma 1596). Discepolo a Salamanca di Domenico Soto, conseguito il dottorato si fece gesuita (1558) e, ancora novizio, fu chiamato dal generale D. Laínez a Roma come professore [...] filosofia (1559-63) e teologia (1563-90) nel Collegio Romano. Nel 1569 fu nominato da Pio V teologo della Sacra Baio. Gregorio XIV lo aggregò ai revisori della Vulgata, e Clemente VIII, del quale fu consigliere nel grave problema dell'assoluzione ...
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VALENCIA, Gregorio de
Pietro Tacchi Venturi
Teologo spagnolo della seconda metà del sec. XVI, nato a Medina del Campo nel marzo 1549. Si fece gesuita nel 1565 in Salamanca, e S. Francesco Borgia lo [...] un quarto di secolo insegnò teologia prima a Dillingen, poi a Ingolstadt, finché Clemente VIII nel 1598 lo richiese per la cattedra della stessa materia nel Collegio Romano. Quivi fu anche prefetto degli studî e per ordine del papa divenne quasi il ...
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ZOLA, Giuseppe
Luigi Giambene
Teologo, nato a Concesio (Brescia) il 28 aprile 1739, morto a Pavia il 5 novembre 1806. Fu bibliotecario della Queriniana di Brescia nel 1759; insegnò teologia nel seminario [...] vescovile bresciano, ma fu sospetto di giansenismo. Clemente XIV lo chiamò a Roma per insegnare nel Collegio Romano da cui aveva allontanato i Gesuiti. Nel 1775 fu nominato professore di storia ecclesiastica, diritto e diplomazia nel seminario di ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] dopo fu promosso suddiacono per volere di Gregorio VIII, mentre Clemente III, nell'autunno del 1190, lo creò cardinale diacono del IV (1198-1254), ivi, pp. 237-319; E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992; J.E. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nell'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della carità e nel papa colui nel Settecento lo erano stati fino al papato Clemente XI e Clemente XIV), fu consacrato vescovo dal confratello card. P ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] spietata, come nel caso dello statuto del senatore romano Annibaldo, provvedimento che, se non dettato da G III; la Compilatio II si riferisce soprattutto ai pontificati di Clemente III e Celestino III e in qualche modo colmava le lacune ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] suo segretario. Per il conclave del 1740, dopo la morte di Clemente XII, lo seguì come conclavista a Roma senza più fare ritorno nella per tutto lo Stato – ma esclusi i fondi dell’Agro romano e le Legazioni –, che si protrasse per molti anni, ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...