BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] è stato scritto da alcuni che il B. insegnò nello Studio romano, e in questo senso si è interpretato un passo dell'orazione ... saper parlare, come parla M. Tullio, latino, che esser papa Clemente" e di stimare più "la lingua Latina di Cicerone, che l ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] al 1593 lesse teologia a Perugia; dal 1594 fu chiamato da Clemente VIII a leggere filosofia presso la Sapienza. In questa circostanza egli si può affacciare, ed è che già fin dal periodo romano il B. abbia cominciato a scrivere e in parte a divulgare ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] accordo con la politica orientale del Papato inaugurata da Clemente VIII. Non a caso al ritorno dal viaggio ital., LX (1953), 1, pp. 1-17; E. Rossi, P. D. orientalista romano, in Oriente moderno, XXXIII (1953), pp. 49-54; W. Blunt, P.'s pilgrimage: ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] egli giudicò sarebbe piaciuta a Mantegna e a Giovanni Cristoforo Romano, due teste di amazzoni, da Alicarnasso, un mostro con il Bembo a Padova l'anno successivo; le visite che Clemente VII di passaggio per e da Bologna, ove avvenne l'incoronazione ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] polemica sulla genuinità della scoperta e lo stesso Clemente XIV pretese una perizia, compiuta da P. . Martini, Incontro del Leopardi col C., in Orazio, dicembre 1951, p. 78; P. Romano, Il C. e i suoi Diarii, ibid., ottobre 1952, p. 79; S. Timpanaro ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] decimosettimo scritto in varie lettere dal sig. Gio. Battista Clemente Nelli, Lucca 1762, pp. 19-34), con il , forse anche per provocare un intervento del S. Uffizio romano contro gli atomisti pisani, nelle sue Exercitationes physicae (Firenze 1678 ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Qui conobbe Giangiorgio, Ippolito e Aldobrandino Aldobrandini, nipoti del papa Clemente VIII. Nel 1612 si recò per breve tempo a Milano , I manoscritti, dopo un attento vaglio del S. Uffizio romano, furono spediti a Varsavia e di essi si è persa ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] di reazione antibarocca e classicistica propugnata dal circolo romano. Tale programma prevedeva tra l'altro il rifiuto testamento e nell'estate del successivo tornò a Roma; il papa Clemente XI, sapendo che aveva subito forti diminuzioni di rendita, lo ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] da A. Canova, Bassano 1792; Lettera sul deposito di Clemente XIII, nella Basilica Vaticana, ibid. 1792; Vita del cav 1974, pp. 484 ss.; F. Bonanni, La satira dell'ambiente teatrale romano nelle commedie del D., in Teatro a Roma. Studi e testi, Roma ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] l'A. tenne il discorso ufficiale di saluto. Clemente VIII lo ricompensò delle sue fatiche nominandolo dapprima membro del inno Fortem virili pectore che viene recitato ancora nel Breviario Romano, nel comune delle sante non vergini. L'asserzione, ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...