CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] dei preti dell'Oratorio..., c. 92v) portò a Roma, a Clemente XI, un dipinto del padre raffigurante il Beato Pellegrino Laziosi (Pascoli, Fel. Bosellì; ma possedeva anche un disegno di Giulio Romano, uno del Procaccini, e due del Pannini, e ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] redattore de La Punta (già nome del giornale clandestino romano dei giovani democristiani), «organo della gioventù democratica cristiana, a Lavarone.
Contribuì, insieme con Lazzati, Clemente Riva, Giuseppe De Rita, padre Bartolomeo Sorge ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] di Alessandria.
Nei primi anni di soggiorno romano, grazie anche alle incitazioni del cardinal Francesco Pacheco 'omonimo nipote, anch'egli trasferitosi a Roma, ottenne però da Clemente VIII l'atto di nomina ad erede universale dei beni dello ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] scritte e pubblicate, sembra, tutte negli anni del suo insegnamento romano.
Nel primo di questi scritti, l'Examen ossium et Acquistate nel 1712, per 600 scudi da parte dei papa Clemente XI, le Tabulae anatomicae, quas a tenebris tandem vindicatas ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] di reazione antibarocca e classicistica propugnata dal circolo romano. Tale programma prevedeva tra l'altro il rifiuto testamento e nell'estate del successivo tornò a Roma; il papa Clemente XI, sapendo che aveva subito forti diminuzioni di rendita, lo ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] trattava di sostegni maturati quando, su suo consiglio, Clemente VIII aveva nominato il cardinale Alberto d'Austria arcivescovo di seguito nella chiesa della Ss. Annunziata, presso il Collegio romano, da lui frequentato nei primi anni romani, e poi ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] quindi con eguali poteri. Questo documento evidenziava il desiderio romano di rafforzare la posizione di Bartoletti, ma è significativo S. Sede. Questi aveva come consigliere ecclesiastico Clemente Riva, rosminiano, molto vicino a Bartoletti, che ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] in data 23 ag. 1531, il privilegio decennale di Clemente VII per l'edizione delle opere del Machiavelli, ottenuto edizioni del primo periodo egli adottò un gotico già del Silber e un romano del Calvo; ma il più bello e singolare dei tipi è il corsivo ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Busseto.
Il 24 settembre 1543 Pio assunse il titolo cardinalizio di S. Clemente; il 17 ottobre 1544 optò per quello di S. Maria in Trastevere di Pio fu poi l’appartenenza al S. Uffizio romano, sorto nel 1542 per contrastare l’emergenza protestante. A ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] e i re di Spagna e di Francia. Ma dopo la morte di Clemente VIII il C. cadde in disgrazia. Nel 1607 venne imprigionato e gli furono 1619. Nel 1639 è indicato come maresciallo del Popolo romano per la regione Monti nel trimestre ottobre-dicembre (Ibid ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...