Carlo V
Massimo L. Salvadori
Il sogno di una monarchia universale
Carlo V è stato uno dei più grandi sovrani della storia moderna. Il suo impero era così vasto che si diceva che su di esso non tramontasse [...] e di Giovanna la Pazza e nipote dell'imperatore del Sacro Romano Impero Massimiliano e del re di Spagna Ferdinando il Cattolico. La , la dinastia dei Medici. In quello stesso anno il papa Clemente VII a Bologna incoronò Carlo re d'Italia.
Nel 1536 l ...
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AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] Settanta (1587), e di nuovo per quella della Vulgata ordinata da Clemente VIII (1592). Raccolse i frammenti dell'Itala ed ebbe parte diretta nella revisione del Salterio Romano, edito nel 1583, nonché nella compilazione dei Concili, che egli tradusse ...
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Domiziano, Tito Flavio (T. Flavius Domitianus, poi Imp. Caesar Domitianus Augustus)
Domiziano, Tito Flavio
(T. Flavius Domitianus, poi Imp. Caesar Domitianus Augustus) Imperatore romano (Roma 51-ivi [...] : fra le vittime furono Elio Lamia, Sallustio Lucullo, Salvio Cocceiano, Elvidio Prisco, Acilio Glabrione, i parenti Flavio Clemente e Flavia Domitilla. Formatasi una congiura nello stesso palazzo imperiale, con la complicità di due prefetti del ...
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Enrico III detto il Nero
Enrico III
detto il Nero Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (n. 1017-m. Bodfeld nel Harz 1056). Successe al padre Corrado II nel 1039. Disceso in Italia nel [...] 1046, fece deporre i tre papi eletti dalle famiglie nobili romane (Benedetto IX, Silvestro III, Gregorio VI), e fece eleggere il vescovo di Bamberga (Clemente II) dando avvio, per certi versi, al movimento di riforma della Chiesa. ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Della Rovere (1503-13) a quello dei Medici Leone X (1513-21) e Clemente VII (1523-34), di Paolo III Farnese (1534-49), Giulio III Del Monte esperienze di studio dell'antico.
Del suo primo soggiorno romano (1496-1501) restano due opere: il Bacco, ...
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Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] l'opera di G. B. Tiepolo. All'inizio del soggiorno romano realizzò alcune serie di incisioni fantastiche, come la Prima parte di attenzione per i problemi idraulici. Sotto il pontificato di Clemente XIII P. fu vicino a realizzare i suoi interessi ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] più sviluppata dall'artista a contatto con l'ambiente romano. Agli ultimi anni veneziani appartengono inoltre la Morte di di eminenti personaggi, settore importante della sua attività (Clemente VII, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; Andrea ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] da cui avrebbe ricavato il David.
È a questo primo periodo romano che vengono riferiti, sia pure con ampi margini di dubbio, Fattucci, cappellano di Santa Maria del Fiore e segretario di Clemente VII, già cardinal Giulio de’ Medici. In entrambe egli ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] senso che essa ne è insieme causa ed effetto, e la celebre pagina di Rom. 7, 7-25, esprime bene il senso di angoscia di chi si lascia di P. sembra nota ad alcuni autori antichi (cfr. Clemente Alessandrino), ma non se ne conosce il testo se non ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] nella realizzazione di epigrafi "esterne" al contesto urbano romano e del Vaticano, come ad esempio quelle della da Luca Orfei nel Capp. Sist. 29 solo nel 1592, sotto Clemente VIII. Con la morte del Palestrina, O. continua a manifestare la ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...