PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] Roma nel 1690, dove per sei anni frequentò il Collegio Romano laureandosi in diritto canonico e civile.
Ad apertura del nuovo Tenute in conto quali fonti d’ispirazione per i pontificati di Clemente XII Corsini e Benedetto XIV (Hyde Minor, 2010, pp. ...
Leggi Tutto
CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] anni, durante i quali frequentò le scuole del Collegio Romano, rivelando assai presto una notevole attitudine per gli studi allo scioglimento del suo Ordine, e difende la decisione dì Clemente XIV, invitando nello stesso tempo i suoi confratelli ad ...
Leggi Tutto
GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] grande affresco di cui resta memorabile "la sfilata dell'esercito romano in Egitto nella controluce del tramonto, scandita dal ritmo del mare ed Elena Sangro, e, l'anno successivo, il monumentale Clemente VII e il sacco di Roma.
Nel 1919, di fronte ...
Leggi Tutto
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] seguì quella in principato il 27 agosto 1672, a opera di Clemente X. In tal modo egli si creò un piccolo Stato personale, di corte nel Piemonte del Seicento, a cura di M. di Macco - G. Romano, Torino 1989, pp. 34 s.; A. Cifani - F. Monetti, ‘Picturae ...
Leggi Tutto
ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] al tempo delle stragi di Cesena e divenuto poi antipapa Clemente VII, il quale aveva assoldato la compagnia dei feroci vasto programma.
A. conquistava in seguito vari castelli del territorio romano; e l'anno dopo, 1380, moveva verso la Toscana, ...
Leggi Tutto
FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] . Intorno al 1533 si verificò però una recrudescenza del male che preluse al definitivo distacco dall'ambiente romano, probabilmente successivo alla morte dì Clemente VII il 25 sctt. 1534.
Nel 1538 era a Prato, migliorato in salute, di nuovo nell ...
Leggi Tutto
ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] ci viene confermato da Felice stesso nella dedica al papa Clemente VIII di una sua opera (Sacri Hymni et Cantica 5 voci), Anversa, P. Phalesio, 1596; Sonetti novi di Fabio Petrozzi romano, sopra le ville di Frascati..., Roma, Gio' R. Robletti, 1609 ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] l'interpretazione è diversa: più pittorica nell'esemplare romano, più architettonica in quello fiorentino. Nel prospetto sulla . Baldassarre Turini di Pescia, datario di Leone X e Clemente VII, Giuliano eseguì la cappella nella crociera dei duomo di ...
Leggi Tutto
FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] generale di Ratisbona e presentate poi da lui stesso al papa Clemente V - che le lodò ma non le confermò, lasciando del F., che riprende le dottrine dei confratelli agostiniani Egidio Romano e Giacomo da Viterbo, è decisamente filopapale, volta com' ...
Leggi Tutto
GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] diocesi. Insieme con s. Regolo, i ss. Giusto, Clemente, Ottaviano e Cerbone sfuggirono alle persecuzioni dei Vandali e si stabilirono sono stati convincentemente attribuiti da Previtali a Marco Romano.
Le piccole figure fuse in argento della Madonna ...
Leggi Tutto
Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...