LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] con L'Ultima Cena per la cattedrale di S. Clemente a Velletri, cittadina di cui il porporato era via Giulia (1766-1776): passaggio obbligato per la cultura figurativa del secondo Settecento romano, in Storia dell'arte, 1984, n. 52, p. 209; M. ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] al 1954, Genova 1985 (catal. della vendita presso la gall. Clemente di Genova); F. Bonfiglio, in Secessione romana 1913-1916, Roma 1987 , pp. 46 s., 293 s.; R. Ruscio, in Divisionismo romano (catal.), Roma 1989, pp. 107 s.; U. Thieme-F. Becker ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] , ma il problema fu affrontato concretamente solo nel 1717 durante il papato di Clemente XI.
In questo frangente iniziò una lunga battaglia tra i minimi e il tribunale romano delle Strade, per la giurisdizione sul progetto e sulla costruzione della ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] l'ottavo e il nono decennio del Quattrocento, nell'ambiente romano, dove stabilì i primi rapporti con il Perugino, il Sabella il 15 genn. 1524 sposò in seconde nozze un tal Clemente Anastasi.
Delle numerose opere che la critica ha attribuito, e non ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] volta nel 1581, mentre lavorava nel palazzo del Collegio Romano, per un'"arme" in stucco, tecnica che non abbandonerà pagamento finale, 1612: ibid., n. 52) per il sepolcro di Clemente VIII, e con la Fortificazione di Ferrara (pagamento finale, 1614: ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] , la realizzazione e la locazione in S. Clemente del monumento che, nella semplice camera funebre, Les arts à la cour des papes, Paris 1898, pp. 53-56; E. Steinmann, Rom. in der Renaiss., Leipzig 1899, pp. 39 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital ...
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ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] ebbe inizio nel sec. 3° con s. Ippolito (prete romano che morì riconciliato e martire) per terminare alla metà del (a. negli anni 1409-1410) in S. Francesco a Bologna e di Clemente VII (a. dal 1378 al 1394) ad Avignone. Di quest'ultimo rimane ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] accertata da documenti. Purtuttavia è noto che, già sotto Clemente XIV e poi sotto Pio IV, lavorò con M. Simonetti del C. è ancora volta ai modelli del tardo barocco romano, sia pur mescolati con forme che soprattutto il Vanvitelli adottava nelle ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] un progetto (ora perduto) per la chiesa di S. Clemente in Hannover. L'A. non realizzò veramente se non 3525) del Museo Correr di Venezia, p. 8; A. L. Romanò, Prospetto delle conseguenze derivate alle lagune veneziane dopo la diversione dei fiumi, I ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Della Rovere (1503-13) a quello dei Medici Leone X (1513-21) e Clemente VII (1523-34), di Paolo III Farnese (1534-49), Giulio III Del Monte esperienze di studio dell'antico.
Del suo primo soggiorno romano (1496-1501) restano due opere: il Bacco, ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...