CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] sec. 11°; S. Liberatore alla Maiella, 1100-1110; S. Clemente a Casauria, 1152-1180; Santa Sofia a Benevento, 1160-1180 il poco più tardo c. lateranense si configura nell'ambiente romano come una novità assoluta per l'adozione da parte dei Vassalletto ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] pur nella varietà della ricchezza decorativa e cromatica, fino alla seconda metà del 13° secolo.Il primo modello romano è attestato dai c. di S. Clemente a Roma, fatto erigere dal cardinale Anastasio al tempo di Pasquale II (1099-1118), e di S. Elia ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Nel sec. 12° si collocano i primi esempi romani (S. Clemente, S. Crisogono, Santa Croce in Gerusalemme, S. Maria in Ss. Quattro Coronati) e laziali (S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, S. Anastasio a Castel Sant'Elia, S. Maria di Castello a ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] b. di Dura Europos sull'Eufrate (sec. 3°), le chiese di S. Clemente e Ss. Giovanni e Paolo a Roma (fine sec. 4°-prima metà del della diaspora permeò ben presto molti territori del mondo romano.In Siria l'evento storico della distruzione della città ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] la rilavorazione a croci e losanghe del fronte di un sarcofago romano (Mus. Regionale, inv. nr. 246). La nitida decorazione rapportano la trattazione alle decorazioni di sec. 6° di S. Clemente a Roma o, con maggiore verosimiglianza, ad alcune opere di ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] presso la chiesa di S. Stefano, stando alla Cronaca bellunese di Clemente Miari).
Bibl.:
Fonti. - C. Miari, Cronaca bellunese (1383- il Piave verso il Cadore. Come B. anche Feltre divenne municipio romano fra il 49 e il 42 a.C., iscritto alla tribù ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] Kavka
Arte
A differenza dei popoli insediati entro il limes romano, le terre boeme non beneficiarono dei diretti influssi dell' , di soggetto così biblico come leggendario (chiese di S. Clemente a Stará Boleslav, Ss. Pietro e Paolo ad Albrechtice, ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] copia del sec. 13° di un itinerario cartografico dell'Impero romano databile al 4°), ma già alla fine dello stesso secolo la fazione imperiale al punto di consacrare nel 1084 l'antipapa Clemente III - di tenere legata la città all'imperatore e di ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] lettura del monumento De Braye, ivi, pp. 141-154; S. Romano, Alcuni fatti e qualche ipotesi su S. Cecilia in Trastevere, 1990b, pp. 107-128; A.M. D'Achille, Il monumento funebre di Clemente IV in San Francesco a Viterbo, ivi, pp. 129-142; T. Iazeolla ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] 25, 1989, pp. 27-95; A.M. D'Achille, Il monumento funebre di Clemente IV in San Francesco a Viterbo, in Skulptur und Grabmal des Spätmittelalters in Rom und Italien, "Akten des Kongresses ''Scultura e monumento sepolcrale del tardo medioevo a Roma e ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...